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Questo articolo è stato pubblicato il 12 giugno 2014 alle ore 10:26.
L'ultima modifica è del 12 giugno 2014 alle ore 11:49.

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Nike è entrata nel mercato dell'abbigliamento calcistico soltanto nel 1994, quando i Mondiali si tennero negli Stati Uniti, eppure da qualche edizione i suoi spot sono tra i più apprezzati. È così anche quest'anno: gira molto in rete "The Last Game", l'animazione che vede protagonisti i top player Nike (tra gli altri: Neymar, Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo, Rooney) guidati dall'allenatore Ronaldo (quell'altro, il Fenomeno Luis Nazario da Lima) contro una squadra di cloni.

Prima della partite, molto prima, è iniziata la sfida dei grandi marchi per capitalizzare al meglio l'attenzione riservata ai mondiali. I primi spot a tema sono arrivati da diverse settimane: ci sono i brand sportivi, cuffie per ascoltare la musica, squadre di calcio, sponsor ufficiali e non.

Nike sponsorizza 10 squadre ai mondiali (Brasile, Stati Uniti, Grecia, Croazia, Inghilterra, Portogallo, Corea, Australia, Francia e Olanda). Il prodotto di punta sono le scarpe che indosserà Cristiano Ronaldo: le Nike Mercurial. L'azienda ha sede a Beaverton, nell'Oregon, ed è la numero uno al mondo nell'abbigliamento sportivo con 25 miliardi di dollari di ricavi e il 17% del mercato contro i 20 miliardi di dollari di ricavi, per il 12% del mercato, del numero 2 Adidas. Il volto dell'azienda tedesca per sfidare Nike è Leo Messi, con ai piedi le sue F50. Nello spot ufficiale di Adidas per i mondiali c'è lui insieme a Dani Alves, Luis Suárez, Robin van Persie, Bastian Schweinsteiger e Xavi. Il video si concentra sui sogni (e gli incubi) dell'attaccante argentino prima della competizione.

Bloomberg Businessweek ha dedicato una copertina alla sfida tra le aziende che cercano di diventare le star (commerciali) dei mondiali. E ricorda che Adidas dal 1966 ha introdotto il fenomeno della sponsorizzazione di team, giocatori e competizioni per indossare i suoi abiti o usare i suoi palloni. Anche oggi Adidas è tra i partner di Fifa, insieme a Sony, Coca Cola, Hyundai, Kia, Visa, Emirates. Nel 2014, scrive Bloomberg, spenderanno complessivamente 730 milioni di dollari. Le modalità di sponsorizzazione dell'evento sono diverse: dopo i partner ci sono gli sponsor della Fifa World Cup, ovvero Continental, Budweiser, Castrol, Johnson and Johnson, Moy Park, Oi, Yingli e McDonald's. Queste aziende spenderanno 500 milioni di dollari. Ci sono poi i supporter nazionali, con diritti limitati al Brasile, per 170 milioni di dollari.

Adidas sponsorizza 9 squadre, seguita da Puma che mette il suo marchio sulle magliette di 8 team, tra cui l'Italia. Abbiamo raccolto alcuni dei video pubblicitari migliori in vista del Mondiale che si apre questa sera, potete vederli a questo link.

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