(Bloomberg)

Nel 2015 gli investitori stranieri potranno entrare direttamente nella Borsa di Riad. L'Arabia Saudita ha infatti annunciato l'apertura a tutti del proprio listino finanziario (530 miliardi di dollari di capitalizzazione), il più importante del mondo arabo. L'Autorità di vigilanza sui mercati del regno saudita ha pubblicato una nota sul proprio sito web in cui si spiega che il mese prossimo sarà diffuso il regolamento per l'ingresso delle istituzioni finanziarie straniere nel mercato azionario.

La riforma era attesa da anni ma era stata sempre rinviata. Gli investitori internazionali hanno sempre dovuto affrontare grosse restrizioni per poter investire in titoli azionari locali. Nel 2008, la Consob saudita aveva autorizzato gli investitori stranieri ad acquistare titoli azionari in via indiretta, attraverso broker o banche locali. Non tutti però erano esclusi dalla Borsa di Riad. Nel listino del regno saudita potevano entrare i paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Kuwait, Oman, Qatar, Emirati e Bahrain). Ora però la monarchia di re Abdullah sta cercando di diversificare la propria economia (vedi anche articolo allegato). Per farlo il regno saudita ha stanziato 130 miliardi di dollari così da finanziare progetti legati a settori non legati a quello petrolifero (consumi e finanza in particolare) con l'obiettivo di creare nuovi posti di lavoro.

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