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Questo articolo è stato pubblicato il 18 novembre 2010 alle ore 17:32.
«Siamo sommersi dalle richieste di finanziamento». Così Giacomo Carlino, responsabile dell'agenzia per l'Energia della provincia di Trento sintetizza la richiesta di fondi che l'ente concede a chi installa impianti fotovoltaici nell'abitazione. Sono i prodotti che consentono di trasformare direttamente l'energia solare in energia elettrica.
Il Trentino-Alto Adige è la prima regione in Italia sia per le case con impianti fotovoltaici sul totale degli immobili (9%) sia per le nuove costruzioni (10%) su un totale di 2,5 milioni di case in vendita sui siti del gruppo immobiliare.it. In questa provincia il 14 agosto 2000 venne installato il primo impianto italiano dalla ditta Belsol. «Oggi - racconta Flavio Bassetti dell'ufficio acquisti dell'Edilbeton Trento, società di costruzione e immobiliare - in ogni nuova abitazione installiamo pannelli con un 1 kW di potenza quando fino all'anno scorso nei condomini da 15-20 abitazioni di base provvedevamo a fornire energia alle parti comuni. I nostri clienti per abitazioni di 80 metri quadrati per i consumi di energia consumano 350 euro l'anno». La regione figura al primo anche per numero di costruzioni con pannelli solari termici per il riscaldamento dell'acqua. Edilbeton li installa regolarmente da sei anni mettendo anche in guardia dalle società che sul mercato parlano di certificazione ma noi non fanno seguire le parole ai fatti. Casaclima è una delle garanzie in questo senso.
In Italia ci sono oltre 100mila impianti fotovoltaici entrati in esercizio ed incentivati dal conto energia. Il dato è quello fornito dal gestore dei servizi energetici ed aggiornato allo scorso 30 settembre. «I clienti sono sempre più sensibili alla tematica del risparmio energetico di lungo periodo, ma non hanno una preferenza netta su una soluzione, fotovoltaico, termico, geotermico e così via, piuttosto che un'altra - spiega Guido Lodigiani, responsabile di Gabetti property solutions -. Analizzano le varie possibilità presenti sul mercato e valutano le spesa aggiuntiva da sostenere oggi, rispetto al risparmio nel tempo. L'apprezzamento dei clienti va da soluzioni di teleriscaldamento, come all'Alzaia del Naviglio, gestito dall'Aem, a soluzioni miste teleriscaldamento con pannelli solari termici, che garantiscono di coprire il 50% del fabbisogno annuo delle spese future relativa all'acqua sanitaria come a Brescia Orizzonti».
Sul fronte Tecnocasa «La Ducale Spa», società di sviluppo, tra le 2mila unità immobiliari costruite o in corso di realizzazione nell'hinterland di Milano, il 20 % è in classe A e utilizza impianti fotovoltaici e pompe di calore. «Nelle grandi città - aggiunge Alessandro Ghisolfi, responsabile dell'ufficio studi Ubh - l'uso di impianti fotovoltaici è ancora basso. Sono soprattutto i ricchi proprietari di attici che durante la ristrutturazione fanno installare dei pannelli solari a loro uso privato».
Il fotovoltaico diventa 2.0 tra le colline del veronese
I VANTAGGIInquinamento La riduzione dello smog: quando i pannelli sono investiti dalla luce solare la produzione di energia abbatte quella prodotta da centrali elettriche inquinanti, riducendo quindi il totale delle emissioni nocive
Il guadagno Bolletta leggera: l'energia prodotta tramite impianti fotovoltaici viene remunerata dal Gse rendendo quindi molto più "leggere" le bollette della luce
Gli aiuti Incentivi: vi sono agevolazioni che rendono attrattiva l'adesione alla autoproduzione di energia e consentono di ammortizzare in pochi anni il costo dell'intervento iniziale
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