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Questo articolo è stato pubblicato il 26 giugno 2011 alle ore 08:19.

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e Luca Figini
Non sono destinati a sostituire il pc, che vanta ergonomia e vantaggi che i tablet non possono avere perché studiati per fruire contenuti e non per produrli. Ma le tavolette si stanno imponendo e l'offerta è sempre più ricca. In questi giorni è arrivato l'ultimo della specie: il BlackBerry Playbook, un sette pollici dallo schermo fluido ad alta risoluzione che rinforza la folta schiera dei tablet compatti. Ci fornisce l'occasione per fare il punto sui sistemi operativi utilizzati da questi dispositivi dal display lucido e sensibile al tocco, un nuovo mondo mobile dominato al momento da Apple iOs e Google Android, dove Nokia, pur avendo ideato il primo internet tablet, è assente e Microsoft, dominus dei pc, arranca. Apple e Google detengono le migliori piattaforme. Il motivo? Semplice: entrambi si sono fatti le ossa sugli smartphone e ora portano l'esperienza acquisita sulle tavolette multimediali.
iOs ha menu intuitivi: completata l'attivazione con l'onnipresente iTunes, si sa già dove mettere le mani. Tutto appare a portata di dito in un ambiente che sa accogliere e mettere a suo agio l'utente. iOs affronta il confronto con Android puntando su un application store che offre circa 70mila apps. Potente, versatile e semplice: vantaggi acquisiti tenendo rigidamente chiusa la piattaforma. Per varcare i limiti imposti da Apple bisogna craccare l'iPad. Dal canto suo Android si propone come "aperto", anche se fino a un certo punto. Google lascia libertà d'azione con la serie 2.x mentre ha serrato le fila con la 3 (Honeycomb) per lasciarla maturare. Le prime si prestano ai modelli con display fino a 7 pollici perché così si ha accesso completo al Market, precluso ai device più grandi. E qui entra in gioco Honeycomb che fa passi avanti con la 3.1 ma deve ancora migliorare. Android è comunque la migliore alternativa a iOs oggi disponibile. Altrettanto valida è Qnx presente sul Playbook. Veloce, fa bene la parte più difficile: il multitasking perfetto, che non fa rimpiangere quello di un pc. È anche sufficientemente semplice da usare. Qnx però offre di serie solo il browser e alcune applicazioni multimediali e social, ma non calendario, rubrica ed email (a parte Gmail) che preleva dagli smartphone BlackBerry. Qnx avrà presto un emulatore per installare le applicazione dall'Android market. Scarsa la presenza di Windows 7, il sistema operativo per pc non si trova a disagio nei tablet: i produttori tendono a ricoprirlo con pannelli proprietari per renderlo ancora più touch. Il punto di forza consiste nel far girare tutti i software disponibili per pc. Mica male, purché preveda un hardware da computer, con tutti i problemi del caso. Con Windows 8 e il supporto ai processori Arm anche Microsoft dovrebbe ingranare la quarta sui tablet.
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ios Apple il confronto
intuitivo
integrabile Il punto di riferimento nel mondo tablet per intuitività e disponibilità di app accessorie. Il fatto di essere chiuso e rigidamente controllato da Apple rappresenta il punto di forza, perché lo rende esente da rischi e assicura stabilità, e al contempo di debolezza, perché per andare oltre le funzioni previste bisogna sbloccare a mano il sistema operativo.
per app standard android Google
Giudizio complessivo
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L'alternativa migliore alla piattaforma
di Apple per prestazioni, semplicità
di utilizzo e completezza di funzioni.
Si integra con i servizi di Google, ha il navigatore gratuito di serie e offre un supporto nativo al cloud. Due le versioni disponibili: la 2.x, meglio se abbinata a tablet con display fino a 7", e la 3.0 per i modelli di nuova generazione. Giudizio complessivo

windows 7 Microsoft Giudizio complessivo

Giudizio complessivo
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Ancora limitata la compatibilità touchscreen di Windows 7: permette di interagire con le dita ma sul desktop già conosciuto, quindi senza menu dedicati che faciliterebbero l'interazione. Impegnative anche le richieste hardware e la compatibilità (per ora) solo con le Cpu x86 (Intel e Amd). Però permette di installare tutte le applicazioni standard.
blackberry tablet os Rim
La "prima" del sistema operativo per i tablet di Research in Motion convince soprattutto per l'eccellente supporto al multitasking (il migliore finora visto) e le prestazioni multimediali al top. Certo, per ora nasce come estensione delle funzioni di messaggistica, rubrica e Pim degli smartphone BlackBerry. Ma il punto di partenza è davvero molto convincente.

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