La nuova svolta "rosa" di Hewlett Packard: da Fiorina a Whitman, la storia dell'ultimo decennio

C'erano una volta Bill (Hewlett) e David (Packard), oggi è il turno di Meg (Whitman). Alla veneranda età di 72 anni, fu fondata nel 1939 in un garage di Palo Alto dichiarato nel 1987 monumento nazionale dello stato della California, Hp ha cambiato per l'ennesima volta faccia.

Con l'insediamento del nuovo Ceo resta da capire sostanzialmente una cosa: continuerà lungo il solco dei servizi perseguito (con scarsi risultati) dal suo quotato predecessore, Leo Apotheker, tornerà a cavalcare le strategie di espansione in campo enterprise che furono proprie di Mark Hurd prima di lasciare la poltrona e abbracciare la causa di Oracle o punterà molto sui prodotti consumer, che non sono esattamente la specialità di casa?

Molti addetti ai lavori hanno ipotizzato in questi giorni addirittura il rischio del tracollo per Hp, ma pensare a gambe all'aria una compagnia con un organico di oltre 300mila dipendenti che sviluppa un fatturato di 125 miliardi di dollari (esercizio fiscale 2010) è qualcosa di paradossale.

ppure l'ultimo decennio di storia Hewlett Packard è stata costellata di errori di valutazione anche grossolani, che hanno compromesso in parte gli ingenti sforzi economici profuso per completare le scalate di molte aziende tecnologiche dal nome illustre: Compaq (e con essa Digital), Eds, 3Com e Palm.

Ora il pallino è in mano alla manager che ha portato alla ribalta eBay, a lei spetta decidere se l'ultima acquisizione messa a budget (quella di Autonomy, per 10 miliardi di dollari) sarà da portare a termine.
Al nuovo amministratore delegato spetterà inoltre sciogliere il dubbio che ha compromesso fatalmente la posizione di Apotheker: Hp, da grande, continuerà a fare i personal computer come iniziarono a fare Bill e David negli anni sessanta? Il primo della serie fu il modello 9100, una macchina dotata di circuito logico composto interamente di componenti discreti, di display a tubo catodico, di una memoria di massa a schede magnetiche e di una stampante associata. Il TouchPad, il tablet che doveva mettere all'angolo l'iPad di Apple è di fatto morto prima di iniziare a crescere.

La storia a tappe di Hp dal 1999 a oggi
Nel 1999 l'intera divisione degli strumenti elettronici viene scorporato e trasferito ad una società creata allo scopo, la Agilent Technologies, con 30mila dipendenti e un giro d'affari di otto miliardi di dollari: l'operazione fua suo tempo la più grande Ipo nella storia delle società della Silicon Valley.

Nel luglio del 1999, viene nominata come Ceo Carly Fiorina, la prima donna a ricoprire questa carica in Hp e fra le compagnie dell'Dow Jones Industrial Average. Fu rimossa dall'incarico dal Board of Directors nel febbraio del 2005.

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