«È geniale. Non funzionerà»: il lancio di Volunia divide la rete

C'è chi lo giudica un progetto destinato a diventare un vero successo. E chi lo boccia, senza appello. Il lancio della versione beta di Volunia, il motore di ricerca Italiano realizzato da Massimo Marchiori, sta dividendo la rete. Ieri su Twitter #volunia è stato trending topic per tutta la giornata, alimentando una fitta discussione che continua anche oggi.

I commenti dei lettori. Ecco come i lettori del Sole 24 Ore hanno commentato l'anteprima di Volunia. C'è chi critica il nome: «L'idea è bella, ma il nome poteva essere migliore... come anche il logo: troppo ammiccante e di scarso impatto». Chi è deluso: «Tutto qui il nuovo Google? Un nuovo social network condito con un web spider grafico ( e di questi ce ne sono milioni di alternativi che appaiono più maturi)». Chi è entusiasta: «Geniale, epocale, non so quanto corretto dal punto di vista della privacy, ma semplicemente e veramente innovativo». Chi apprezza, ma con qualche dubbio: «La navigazione per panoramica è forte. Non bisognerebbe però appesantire il tutto con un eccesso di funzionalità. Meglio se rimane snella la cosa e magari più veloce nel caricamento». Chi premia il coraggio della sfida: «Volunia è una sfida, prima intellettuale che di business. Unisce, tutto in uno, multimedialità, ricerca e social. Forse troppo, ma suggestivo e con la semplicità delle idee che possono avere successo».

La parola dei blogger. I commenti meno generosi sono quelli che vengono dagli utenti più esperti. Il blogger Massimo Mantellini non è convinto della dimensione sociale, e scrive: «Un nuovo Pagerank illuminato non potrà essere composto mediante i consigli dei nostri amici. Non abbiamo amici abbastanza intelligenti».

Ancora più duro Luca Conti, autore del blog Pandemia, che fa rimbalzare in rete una delle bocciature più nette. Luca De Biase, giornalista del Sole 24 Ore, commenta così il primo giorno di Volunia: «La sfida di Volunia è difficilissima. Il primo giorno non è stato un trionfo. Vedremo l'evoluzione. Ma un fatto è certo: o un servizio come questo riesce a gratificare chi lo usa o non funziona». Mentre Riccardo Luna, l'ex direttore di Wired, in un'analisi su Repubblica premia Marchiori perchè con Volunia ha avuto «la forza di provarci, in Italia». Silvio Gulizia, su Wired.it, scrive: «La prima impressione è che Volunia sia uno strumento strepitoso sotto il profilo social, ma con ancora grossi limiti dal punto di vista della ricerca».

Le reazioni all'estero. Il lancio di Volunia è stato ripreso anche dalla stampa straniera, a cominciare da BusinessWeek e l'agenzia di stampa Afp. Il portale Gigaom - molto seguito dalla community degli sviluppatori - si chiede «Volunia è davvero la risposta a Google?»; l'indiano The Economic Times dedica un articolo «al professore italiano che lancia la sfida a Google». Lo stesso fa la testata inglese TgDaily. Qualche gionro fa anche la rivista americana Forbes aveva dedicato un articolo al lancio imminente.

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