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Questo articolo è stato pubblicato il 06 giugno 2012 alle ore 15:58.

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Acer Aspire S55Acer Aspire S55

Intel, Amd e Qualcomm: sfida nei chip fra 3D, comandi vocali e ultraleggeri "low cost"
Detto che sul treno degli ultrabook sono già saliti (con Windows 7) le varie Toshiba, Sony, Acer e Lenovo (queste ultime due hanno sfruttato il Computex per presentare a loro volta diverse anteprime con a bordo il nuovo Os di Microsoft), l'evento di Taipei ha visto recitare da protagonisti anche i principali fornitori di microprocessori.

Qualcomm, per esempio, ha messo in vetrina un prototipo di tablet con a bordo un chip Snapdragon S4 a tecnologia Arm con grafica integrata in grado di gestire anche le immagini e i filmati 3D. Dalla compagnia californiana è arrivata, oltre all'assicurazione che il componente in questione sarà pronto in tempo utile per il lancio dei prodotti basati su Windows Rt (la versione di Otto dedicata all'architettura Arm), anche la conferma ufficiale dell'impiego di processori Snapdragon S4 negli smartphone di nuova generazione (Nokia in primis) realizzati con Windows Phone 8.
In casa Amd, invece, la grande (e già nota) novità si chiama Trinity, nome in codice della Apu che il costruttore californiano ha inserito nel motore di un ultrabook - realizzato da Compal, uno dei principali Oem taiwanese del mondo computing - con display da 11,6 pollici touchscreen staccabile che può essere utilizzato all'occorrenza anche come tablet.

Stando a quanto trapelato dal Computex, il prototipo in questione farà da base a una serie di portatili, con spessore massimi di 22 millimetri e autonomia delle batterie massima di 10 ore, il cui vero plus sarà il prezzo di listino all'utente finale, fissato sotto i 600 dollari e quindi decisamente inferiore al costo medio dei prodotti ultraleggeri di nuova generazione a piattaforma Intel.
Quanto ad Intel, infine, l'importanza dell'avvento di Windows 8 è ribadita dall'esistenza di 20 progetti – fra modelli slate, convertibili e altri formati innovativi - basati sul prossimo Soc (System on Chip) Atom "CloverTrail" con tecnologia di processo a 32 nanometri. Sul fronte dei pc portatili veri e propri, emblematiche sono state le parole del Senior Vice President Tom Kilroy, secondo cui la rivoluzione ultrabook - 35 nuovi sistemi sono già disponibili o saranno disponibili sul mercato entro i prossimi 30 giorni e oltre 110 diversi modelli sono previsti per il prossimo anno - "è solo all'inizio".

Dalla casa di Santa Clara non infatti arrivato il battesimo dei nuovi prodotti basati sui processori Core di terza generazione Ivy Bridge con i transistor tri-gate 3D a 22 nanometri, ma anche la conferma degli accordi stretti con le principali aziende produttrici di display - Cando, HannsTouch, TPK e Wintek – per anticipare una domanda di prodotti con comandi touch che si presume possa essere sostenuta nei prossimi anni. E non solo. Nel futuro degli ultrabook ci saranno anche i comandi vocali, che (sfruttando una tecnologia consolidata come quella di Nuance) permetteranno di controllare e aggiornare i profili sui social media, avviare chiamate vocali su rete IP, lanciare applicazioni, fare ricerche su Internet e comandare a distanza i contenuti multimediali.

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