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Questo articolo è stato pubblicato il 15 giugno 2012 alle ore 11:06.

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L'asteroide 2012 LZ1 fotografato il 13 giugno scorso dall'Osservatorio astronomico di Remanzacco, FriuliL'asteroide 2012 LZ1 fotografato il 13 giugno scorso dall'Osservatorio astronomico di Remanzacco, Friuli

Grosso modo è grande come un quartiere di città, 500 metri di diametro, si chiama 2012 LZ1 e ci è passato vicino, molto vicino poche ore fa, alla mezzanotte. Intendiamoci, vicino in termini astronomici, cioè 5 milioni di chilometri e passa, quasi 15 volte più distante della Luna.

È passato senza fare alcun danno, come ampiamente previsto, e ora accompagna la Terra, ancora per un po' nella sua orbita, poi se ne andrà per i fatti suoi, nel profondo degli spazi siderali.

È stata un ottima occasione per studiare un asteroide medio piccolo sia per i professionisti che per appassionati, diciamo così, evoluti. E infatti a Remanzacco, in pieno Friuli, sono riusciti a effettuare un'ottima ripresa del passaggio con gli strumenti amatoriali, ma di ottimo livello, del locale Osservatorio astronomico. Nick Howes, Ernesto Guido e Giovanni Sostero hanno prodotto un filmato con le loro osservazioni in cui si vede chiaramente l'asteroide passare, con una forma abbastanza allungata. Questo non ha provocato danni, d'accordo, ma è proprio della specie più pericolosa e possiamo farci un ragionamento.

È sufficientemente grande per fare danni gravi, dovesse cadere sulla Terra. Se precipitasse su Milano sostanzialmente farebbe sparire la Pianura Padana, eppure è stato possibile vederlo solo il 10 giugno, quattro giorni fa e attualmente non sapremmo come fare per togliercelo di mezzo se puntasse su di noi. I programmi per studiare questo particolare tipo di "difesa" spaziale non sembrano quindi così inutili come a prima vista si potrebbe pensare. Comunque niente panico, un urto è probabile, certamente, gli asteroidi come questo sono migliaia, certamente, ma lo spazio è grande, molto grande: gli astronomi lo danno probabile ma su tempi appunto "astronomici", qualche centinaio di migliaia di anni.

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