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Questo articolo è stato pubblicato il 21 luglio 2012 alle ore 11:43.
Il Presidente di Lenovo, Yang Yuanqing (Reuters)
È stato un dono inatteso. Il presidente e amministratore delegato di Lenovo, Yang Yuanqing, aveva ricevuto nel suo bonus tre milioni di dollari in più rispetto all'anno precedente: ha deciso per la prima volta di distribuirli tra i dipendenti agli inizi della carriera nel gruppo di information technology. Hanno avuto 2mila yuan, equivalenti a quasi un mese di paga in un impianto di produzione. La segnalazione del regalo è arrivata con un messaggio di posta elettronica. Il numero uno di Lenovo aveva ottenuto un bonus di 5,2 milioni di dollari e un compenso complessivo di 14 milioni di dollari, dopo che nell'ultimo anno fiscale l'azienda cinese ha registrato un aumento dei profitti del 73%.
Secondo un'indagine dell'organizzazione non profit Fair Labor Association il salario legale di base in una fabbrica nel distretto hi-tech di Shenzhen è di 1800 yuan mensili, ma in seguito a un periodo di prova iniziale gli addetti partono da 2200 yuan, se lavorano negli impianti di una grande azienda. Era stato Yang Yuanqing a guidare nel 2005 l'acquisizione della divisione personal computer di Ibm da parte di Lenovo e a segnare un salto in avanti nei mercati internazionali. Negli ultimi anni ha accelerato anche sull'espansione della rete di vendita in Cina. Per la società di analisi Idc il gruppo di Pechino è il quarto produttore al mondo di tablet.
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