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Questo articolo è stato pubblicato il 16 agosto 2012 alle ore 17:31.

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A distanza di meno di un anno dalla prime "preview" resa disponibili a selezionati clienti e sviluppatori, lo sviluppo del codice e i test del sistema operativo sono terminati e nel giorno di Ferragosto è scattata l'ultima parte della marcia di avvicinamento al giorno fissato in agenda da Microsoft, il 26 di ottobre, per il rilascio sul mercato di Windows 8. In mano alle aziende partner (produttori di pc e processori e software house) c'è infatti da poche ore la versione Rtm (Release to Manufacturing), sia nella release per chip a tecnologia x86 che in quella per sistemi basati su architettura Arm.

Il numero uno di Windows, Steve Sinofsky, ha fatto sapere in proposito come le diverse anteprime del nuovo software siano state le versioni di test più usate rispetto a qualsiasi altro prodotto mai realizzato in quel di Redmond. E lo provano i seguenti numeri: oltre 16 milioni di computer sono stati attivamente interessati alle fasi di testing e di questi circa sette milioni hanno scaricato la Release Preview distribuita a giugno. A detta del manager di Microsoft, "l'ampiezza dei test effettuati confermano come Windows 8 sia pronto per il mercato".

Il piano di distribuzione della Rtm prevede diversi passaggi e fa da antipasto alla disponibilità della versione ultima di Windows Server 2012, che sarà disponibile dal 4 settembre. Dal 15 agosto la versione finale di "Otto" – e quella di Visual Studio 2012 - è accessibile a sviluppatori e professionisti It che attiveranno un abbonamento Msdn e TechNet rispettivamente. Dal 16, invece, Windows 8 Enterprise è scaricabile attraverso il Volume License Service Center dalle aziende clienti che utilizzano il pacchetto Software Assurance per Windows (chi non ne fa parte dovrà aspettare il primo settembre ed acquistare la licenza attraverso i rivenditori autorizzati) mentre la versione base del sistema operativo è appannaggio dei membri del Microsoft Partner Network. Il 20 agosto, infine, anche i Microsoft Action Pack Provider avranno accesso a Windows 8.

L'operazione Rtm, come detto l'ultimo passaggio importante prima del debutto sul mercato di Windows 8, si porta appresso anche la possibilità, per gli sviluppatori, di sottoporre a Microsoft le applicazioni a pagamento - con un prezzo da 1,49 a 999,99 dollari - per il Windows Store. Fino a inizio agosto è stato possibile caricare nel negozio digitale solamente app gratuite e la società nordamericana ha ribadito ufficialmente i termini di ingaggio per chi scrive i programmi: pagamento di un fee del 30% per ogni applicazione venduta (il 70% del ricavato va allo sviluppatore) che scende al 20% per quelle che fattureranno 25mila dollari.

I termini per il passaggio al nuovo sistema operativo sono anch'essi noti da tempo: chi ha un computer con a borso Windows XP, Vista o Windows 7 (in qualsiasi edizione) potrà effettuare l'aggiornamento a Windows 8 Pro - scaricabile al momento della disponibilità del nuovo sistema operativo - spendendo 39,99 euro (la promozione è valida fino al 31 gennaio 2013). Chi ha acquistato un pc Windows 7 dallo scorso 2 giugno (e fino al prossimo 31 gennaio) potrà completare l'upgrade a a soli 14,99 euro.

Quanto alle preoccupazioni oggetto di discussione nelle scorse settimane – la polemica riguardava l'impatto di Windows 8 sul business degli Oem e delle compagnie attive nel mondo del gaming – da Microsoft sono arrivate le precisazioni (e le rassicurazioni) del caso. Massima integrazione con la piattaforma Xbox: questo il mantra che ripetono da Redmond, assicurando come la componente ludica sarà centrale nell'esperienza d'uso del nuovo Windows, molto di più che non nelle precedenti edizioni del sistema operativo. Qualcuno rimane scettico, ma in casa Microsoft sono convinti forse come non mai delle qualità della nuova piattaforma software.

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