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Questo articolo è stato pubblicato il 27 agosto 2012 alle ore 12:25.
A tenere banco nelle discussioni degli analisti del settore tecnologico c'è sicuramente la questione Surface, la tavoletta che il colosso di Redmond porterà nei negozi a proprio marchio. Secondo IDC, nel 2012 verranno prodotte circa tre milioni di unità fra il modello con a bordo Windows RT e chip Arm e quello avente nel motore processori x86 (Intel) e Windows 8 Pro.
Come venderà questa prima infornata di tablet Microsoft? La quantità in gioco induce a pensare che la casa di Redmond andrà a sfruttare sia i propri Store che il canale retail tradizionale (andando così in competizione con i prodotti dei partner Oem).
Quanto al presunto prezzo di listino di 199 dollari di Surface versione RT, gli analisti di IDC sono dell'idea che in realtà il prodotto venga messo in vendita a un costo di 599 dollari mentre la quotazione di 199 dollari sia legata a un abbonamento ai servizi Microsoft (video, musica e applicazioni pemium cui accedere tramite il nuovo Windows Store) della durata minima di due anni.
Se questa fosse la strada scelta da Redmond per spingere le vendite di Surface c'è (secondo gli esperti) un rischio cui prestrare attenzione, e cioè quello che si possa ripetere il disastro che ha affossato i netbook quando questi furono proposti "in bundle" dai carrier mobili e un piano tariffario mensile per la connettività dati su reti 3G.
Surface, in buona sostanza, si presenta con delle incognite e una grande sfida da vincere cha accompagna Windows 8: il nuovo sistema operativo è chiamato ad oscurare la popolarità di Apple e Google e diventare la piattaforma di riferimento a 360 gradi per utenti consumer e professionali, dentro le case e negli uffici, sui tablet come sui pc tradizionali.
La tavoletta a marchio Microsoft può contribuire al raggiungimento di questo obiettivo ma non deve assolutamente impattare negativamente sulle relazioni con i produttori partner e sugli introiti che il cassiere di Redmond è solito registrare alla voce licenze. Che non a caso, per il lancio di Windows 8, sono state oggetto di una completa rivisitazione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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