Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 agosto 2012 alle ore 15:06.

My24
(Epa)(Epa)

Ci sarebbe anche una registrazione di una nuova società, Apple Rus, a confermare il fatto che la campagna di Russia della casa di Cupertino è pronta a scattare. Non ci sono, va subito detto, le conferme ufficiali del caso ma la possibilità che Apple presto inizi ad operare con un canale di vendita diretto e un proprio Store sul suolo sovietico è reale.

Il progetto avrebbe radici consolidate e facilmente sintetizzabili: i consumatori russi sono fra i più affezionati utenti dei prodotti della Mela. Il problema, per Apple, è che molti degli acquisti di iPad, iPhone e computer Mac vengono oggi effettuati online su eBay, causa l'assenza di punti vendita in grado di presentare a scaffale i dispositivi di cui sopra. Almeno fino a oggi, perché secondo quanto riportato da Moscow News i lavori per lo sbarco di Apple in Russia sono già ben avviati e potrebbe concretizzarsi già entro il 2013. E subito dopo prendere corpo il progetto di un Apple Store nel cuore di Mosca, all'interno dell'Hotel Moskva.

I media americani hanno ripreso la notizia riportando in auge la visita effettuata nel 2010dal premier sovietico Dmitry Medvedev nella Silicon Valley, culminata nell'incontro con Steve Jobs. Obiettivo del viaggio era quello di creare i presupposti per la diffusione del business hi-tech businesses in Russia, con tanto di ufficiale invito alle compagnie statunitensi ad insediare attività commerciali in terra sovietica. Invito che Apple raccolse inviando nel 2011 alcuni executive a Mosca in cerca della location ideale per aprire uno Store. Tempo un anno e poco più e l'idea dovrebbe realizzarsi.

Oltre 300 milioni di visitatori in meno di un anno
In attesa del debutto sulla Piazza Rossa, a Cupertino possono sicuramente essere molto soddisfatti dei risultati ottenuti dagli Apple Store negli ultimi 10 mesi dopo aver registrato nel 2011 il miglior risultato fra i retailer americani in termini di ricavi per metro quadrato (superando di cinque volte le prestazioni di un colosso come Best Buy).
Stando infatti a quanto riportato dal sito The Loopinsight negli oltre 370 negozi di proprietà sparsi nel mondo sono transitate dallo scorso ottobre a oggi circa 300 milioni di persone e circa 50mila visitatori al giorno hanno affollato i Genius bar posizionati all'interno delle strutture. Quando videro la luce i primi due Apple Store, il 19 maggio 2001, forse il solo Jobs credeva realmente nel successo di questa iniziativa: alla fine di quell'anno il giro d'affari dei negozi fu di 19 milioni di dollari, dieci anni dopo il consuntivo è stato di 18 miliardi.

Alle porte c'è ora il lancio dell'iPhone 5 (e a ruota dell'iPad Mini) e non mancano ovviamente gli analisti (quelli di Fbr Capital Markets nella fattispecie) che hanno stimato i possibili ritorni del melafonino di quinta generazione. Il prodotto potrebbe infatti generare utili di 50 dollari per azione nell'arco del suo ciclo di vita sviluppando ricavi di 144 miliardi di dollari, margini lordi di 77 miliardi e utili netti di 47 miliardi. Sempre che Apple sia capace di vendere qualcosa come 250 milioni di iPhone 5 a un prezzo medio di listino di 575 dollari. Gli Apple Store, entro metà 2013 dovrebbero essere circa 400 (mentre Microsoft prevede di averne attivi 44), sono naturalmente una componente essenziale di questo che sarebbe l'ennesimo record per la società di Cupertino.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi