Chi arriva prima su Marte Stati Uniti, Cina o India? La corsa allo spazio è ripartita

Chi arriva prima su Marte? La corsa allo spazio è ripartita. Nella foto la prima capsula di MarsOne atterra su Marte nel 2023.

La corsa allo spazio? È tornata alla grande, senza che molti degli addetti ai lavori se l'aspettassero, anzi. Solo che ora l'obiettivo non è più la Luna, come negli anni '60, ma Marte. Si certo sulla Luna tutti ci vogliono andare: Cina, India, forse Brasile e Europa, ma per quasi tutti è una specie di palestra, riscaldare i muscoli per il grande salto: 6 mesi di viaggio interplanetario verso Marte. Obama vuole che la Nasa porti il primo astronauta made in Usa sul Pianeta rosso per il 2030, i cinesi mostrano fiducia per arrivarci nel 2050.

E fino ad allora una selva di robot: Curiosity ha appena iniziato il lavoro duro, andando a piccoli ma sicuri passi verso il Monte Sharp, 5.000 metri, dove studierà le stratificazioni geologiche per coprire tracce di acqua e composti organici, sperabilmente. Prima ci ha regalato delle immagini ad alta definizione di insuperabile bellezza. Poi un secondo robot Nasa per misurare i terremoti, Insight, poi ancora le due missioni europee di Exomars, 2016 e 2018.
E se rimanessero tutti con un palmo di naso? C'è infatti all'orizzonte MarsOne, il progetto di una società olandese che vuol far arrivare l'uomo su Marte nel 2023 e costruirci una colonia permanente. Ha già trovato i primi finanziatori e il resto del denaro pensa di trovarlo tramite eventi mediatici, dei reality che seguiranno passo passo la missione, che ha una roadmap già ben stabilita dal 2013, quando saranno selezionati i primi 40 astronauti, fino alla discesa su Marte, 2023.

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Chi arriva prima su Marte? La corsa allo spazio è ripartita

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Il progetto MarsOne, un filmato che spiega come intendono fare

Il presidente della società, Bas Lansdorp, ha detto in un comunicato. "Un po' più di un anno fa abbiamo intrapreso questa strada, invitando esperti del settore per condividere il nostro grande sogno. Oggi, siamo passati dalla prima fase di autofinanziamento al primo gradino importante per dare un solido fondamento all'impresa."
Fra gli sponsor c'è di tutto, un provider internet olandese, una società di consulenza finanziaria, una tv e così via. Missioni intermedie nel 2016 anche per loro e una cifra molto bassa per Marte ma alta da trovare sul mercato: 6 miliardi di dollari, da racimolare tramite il "Grande Fratello" marziano.
Ci riusciranno? Molto molto difficile da dire, certo val la pena di ricordare che quando J.F. Kennedy, ad anni '60 già iniziati, disse che sarebbero andati sulla Luna degli americani entro la fine del decennio furono in molti a pensare fosse una boutade politica. E Neil Amstrong mise il primo piede sul suolo lunare con un anno e mezzo di anticipo. Per non dire poi dei sorrisi di quasi compassione che 5 anni fa accompagnarono le prime dichiarazioni di privati sulla loro entrata in campo spaziale. SpaceX poche settimane fa ha attraccato felicemente la propria navicella alla gigantesca Stazione Spaziale Occidentale, la ISS. Che dire quindi? Speriamo , e che vinca il migliore.

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