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Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2012 alle ore 13:22.

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John Gurdon e Shinya Yamanaka (Ansa)John Gurdon e Shinya Yamanaka (Ansa)

È stato il sogno di tutti i ricercatori impegnati a studiare le cellule staminali: riuscire a riprogrammare quelle già differenziate in cellule "bambine", per trasformarle in qualunque tipo di tessuto o organo. E grazie agli studi del biologo britannico John Gurdon e del giapponese Shinya Yamanaka, vincitori del premio Nobel per la medicina 2012, il sogno è quasi una realtà. Al punto che le loro scoperte hanno portato alla riscrittura dei libri di testo aprendo nuovi filoni di ricerca nel campo della medicina rigenerativa.

«Con la riprogrammazione delle cellule umane gli scienziati hanno creato nuove opportunità di studio delle malattie e di sviluppo dei metodi per la diagnosi e la terapia», ha dichiarato il Comitato. Queste cellule, chiamate cellule staminali pluripotenti indotte o iPS (induced pluripotent stem cells), sono state ottenute introducendo quattro specifici geni (Oct4, Sox2, c-Myc, klf4) nei fibroblasti di cavie da laboratorio, con l'aiuto di vettori retro-virali.

Gurdon, che dirige a Cambridge l'istituto che porta il suo nome, ha dimostrato nel 1962 che la differenziazione delle cellule è un processo reversibile. Sostituendo il nucleo di una cellula uovo immatura di una rana con il nucleo di una cellula intestinale matura, la prima anche se modificata si sviluppa in un normale girino. Lo scienziato aveva trovato la prova che il Dna di una cellula matura ha tutte le informazioni necessarie per dare vita a tutti gli altri tipi cellulari. Oltre 40 anni dopo, nel 2006,Yamanaka, che oggi insegna nell'università di Kyoto, dimostra che questi geni sono in grado di riprogrammare il genoma di queste cellule e di farle così ritornare a uno stadio embrionale in cui si trovano a essere capaci di generare tutti i tipi cellulari presenti all'interno dell'organismo.

E l'anno successivo, sempre Yamanaka dimostra che le iPs si possono anche ottenere partendo da fibroblasti umani. Questi risultati cambiano completamente la visione nel settore delle cellule staminali, e superano i problemi etici legati alla ricerche con le staminali embrionali. Ma soprattutto la tecnologia delle cellule iPS apre le porte alla vera medicina rigenerativa, quella in cui ognuno di noi potrebbe avere a disposizione cellule rigenerative specifiche, che non hanno problemi di rigetto.

Gurdon e Yamanaka, che saranno premiati in una cerimonia ufficiale il prossimo 10 dicembre in occasione dell'anniversario della morte del fondatore Alfred Nobel, nel 1896, a causa della crisi economica anziché ricervere la somma di 10 milioni di corone svedese attribuita individualmente dal 2001, prenderanno "solo" 8 milioni di corone (circa 930mila euro).

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