Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 novembre 2012 alle ore 12:49.

My24

Anche il capitolo relativo al turnover dei Ceo non è particolarmente edificante. Il 6 agosto 2010, l'allora numero uno Mark Hurd si dimette (e diventa poco dopo Presidente di Oracle) a seguito delle accuse di molestie da parte di un ex collaboratrice della società. Gli subentra Leo Apotheker, ex Ceo di Sap, il gigante tedesco del software enterprise. Dopo solo un anno Apotheker viene sostituito da Meg Whitman, ex guida di eBay, che affida nel marzo di quest'anno a Todd Bradley la responsabilità della nuova divisione che accorpa il business dei pc a quello delle stampanti, unità che ha storicamente assicurato ad Hp grandi margini di profitto relativamente ai consumabili.

Le acquisizioni ultramiliardarie di Eds, Autonomy e 3Com
La lista dello shopping della casa di Palo Alto si è molto arricchita nell'ultimo quadriennio. Nel maggio del 2008 l'operazione più dispendiosa: 13,9 miliardi di dollari per comprare Electronic Data System (Eds), colosso dei servizi informatici, operazione finalizzata in agosto dopo l'approvazione delle autorità antitrust europee. Nella primavera del 2010 è la volta di 3Com, nome di spessore in networking: Hp investe 2,7 miliardi di dollari in contanti. In autunno arriva l'acquisizione di 3Par, per oltre due miliardi. Infine l'operazione Autnomy, società inglese specializzata nelle soluzioni di analisi dei dati per cui la società spende oltre 10 miliardi di dollari. Ma sia nei servizi It, che negli apparati di rete che nei software di analytics la casa di Palo Alto non raggiunge i risultati sperati al cospetto delle varie Ibm, Cisco, Oracle e Sap.

L'affossamento di Palm e WebOs
Il 28 aprile 2010 viene annunciata l'acquisizione di Palm per 1,2 miliardi di dollari. Il tentativo di riprendere quota nel comparto mobile, una volta dominato (anche dal punto di vista tecnologico) con i palmari e gli smartphone iPaq basati su Windows Mobile, di fatto fallisce nonostante fra gli asset acquisiti vi fosse anche il sistema operativo webOs, la cui divisione è stato dismessa da Apotheker nel 2011 (unitamente alla linea di telefonini Hp Pre) per essere poi "ceduta" a costo zero alla comunità open source. Di recente il Ceo Meg Whitman ha ventilato l'ipotesi di un ritorno di Hp negli smartphone ma non sono noti tempi e modi di un eventuale lancio di prodotto. E nel frattempo la società ha perso anche il treno dei tablet, incurante del fatto che la contrazione del mercato dei pc è iniziata ancora prima che fosse acquisita Palm e che il boom dei telefonini intelligenti è praticamente ininterrotto dal 2007 (anno di lancio del primo iPhone) ad oggi.

Il pasticcio degli slate e il mancato ingresso nei tablet
Al Ces di Las Vegas edizione 2010, il Ceo di Microsoft Steve Ballmer esibisce sul palco un prototipo di pc a tavoletta, lo Slate con a bordo Windows 7, sviluppato in collaborazione con Hp. Il prodotto non vede mai il mercato e nel marzo dello stesso anno Apple lancia l'iPad. Nel luglio del 2011 la casa di Palo Alto rilascia il suo primo tablet, il TouchPad, con sistema operativo WebOs: il dispositivo non incontra i favori del mercato e un mese dopo il lancio il suo prezzo di listino viene tagliato di 100 dollari. Il 18 agosto viene ufficialmente ritirato dal mercato. Hp esce dal mercato consumer dei tablet e punta solo a quello aziendale e professionale (dai numeri estremamente limitati): a breve inizierà a vendere il nuovo Elite Pad 900, tavoletta con Windows 8 Pro e display da 11,6 pollici. Il capo della divisione pc Todd Bradley, nei giorni scorsi, muove dure critiche a Surface, il tablet a marchio Microsoft.

La perdita della leadeship nei pc
Stando ai dati di Gartner, alla fine del terzo trimestre 2012 è Lenovo il primo vendor al mondo di personal computer: la casa cinese (in forte crescita) sale a una quota di mercato del 15,7%, contro il 15,5% di Hp (che invece continua a perdere vendite). Idc, per contro, conferma la casa di Palo Alto in prima posizione conteggiando anche le workstation, ma il sorpasso – se non già concretizzatosi – è probabilmente una questione di tempo. Nell'agosto del 2011, la società fa sapere di voler uscire dal business dei computer per focalizzarsi in settori a più elevato margine quali il software, il cloud e i servizi It. Il cambio di strategia voluto dal Ceo Apotheker, che viene rimosso dall'incarico, rientra: la divisione Personal Systems Group è ritenuta troppo strategica per il giro d'affari della compagnia. Per il 2013 gli analisti sono scettici circa la possibilità che i nuovi prodotti con Windows 8 possano invertire una tendenza che vede progressivamente diminuire la fetta di domanda catturata da Hp nei notebook e nei desktop.

Shopping24

Dai nostri archivi