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Questo articolo è stato pubblicato il 27 novembre 2012 alle ore 19:51.

Apple, stando a un lancio di Bloomberg, avrebbe licenziato Richard Williamson, responsabile del software delle mappe made in Cupertino che sta dando qualche capogiro all'azienda guidata da Tim Cook. Apple aveva lanciato l'applicazione con la nuova release del sistema operativo per iPhone e iPad, iOS 6. Un debutto atteso perché strategico nella guerra con Google, in particolare con Google Maps, la cui applicazione è stato scalzata dai device Apple dopo cinque anni.
Il giorno del lancio sui social network era subito montata l'ironia degli utenti che avevano qualche difficoltà di orientamento con le nuove mappe. Il ceo Tim Cook aveva allora deciso di chiedere scusa pubblicamente ai consumatori con una lettera.
Ora Apple sta lavorando al miglioramento dei servizio di mappe, sotto la vigilanza di Eddy Cue, senior vice president che nel rimescolamento degli ultimi mesi dopo l'uscita di del capo del software Scott Forstall sovraintende a tutte le attività online. Il team si sarebbe concentrato soprattutto su Inghilterra e Stati Uniti, dove sono state fatte correzioni agli errori più evidenti. Sarebbe stato Cue a licenziare Williamson, pronto a sostituirlo con un nuovo manager. Bloomberg cita una fonte anonima informata dei fatti e non ha avuto risposte ufficiali da Apple e dagli interessati. Google nel frattempo sta preparando un'applicazione rivale scaricabile dall'App Store. (l. sal.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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