Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 dicembre 2012 alle ore 19:45.

My24

L'anticipazione del Wall Street Journal, l'ennesima sull'argomento negli ultimi dodici mesi, parla chiaro: la prima fase di sperimentazione della Tv made in Cupertino è scattata. Mancano, secondo il quotidiano americano, i canoni del progetto ufficiale ma un primo passo in avanti, per dare vita a un prodotto già molto atteso dai consumatori e dalla comunità finanziaria, sarebbero stati fatti.

E con due partner legati fra loro a filo doppio. I pannelli della Apple Tv – o per meglio dire della iTv - li fornirebbe infatti Sharp, che di recente ha venduto una grossa fetta azionaria alla taiwanese Hon Hai Precision Industry, colosso cui fa capo anche Foxconn, ormai storico (e spesso tristemente noto) partner scelto dalla società della Mela per produrre iPhone e iPad.

La nuova creatura di Apple, se le supposizioni del Wsj sono esatte, prenderebbe concretamente forma in quel di Sakai, Giappone occidentale, dove è in attività uno dei più avanzati impianti di produzione di schermi Lcd del mondo, capace di sfornare in volumi apparecchi da oltre 60 pollici (in questa fabbrica Foxconn vi ha prodotto quest'anno diversi modelli extra large per uno dei marchi di Tv che vanno per la maggiore negli Usa, Vizio).

L'argomento Apple Tv è di nuovo molto caldo anche perchè solo una settimana fa il ceo Tim Cook, parlando alla Nbc, ha confermato tutto l'interesse della compagnia per questo mercato, apostrofato dall'ex braccio destro di Steve Jobs come poco reattivo (almeno ultimamente) in fatto di vere innovazioni. Il punto di forza di Cupertino sono i contenuti e la user experience: su smartphone e tablet la società californiana ha centrato l'obiettivo sparigliando le carte del mercato. Nelle Tv c'è una certa Samsung che domina al momento il settore, catturando oltre un terzo della domanda su scala mondiale. Basteranno il design, l'interfaccia utente e la qualità del pannello – tutte credenziali di cui la iTv è accreditata - a fare la differenza?

A dare fiato alle speranze della Mela ci sono i sondaggi sui consumatori e fra questi spicca quello firmato da AlphaWise (lo riporta il sito Apple Insider). Il 47% degli americani si dice interessato alla Tv di Apple e circa il 20% sarebbe disposto a pagarla un prezzo superiore a quello di mercato, sborsando oltre mille dollari contro gli 884 di media che servono oggi per portarsi a casa una Smart Tv. Di produzione coreana o giapponese.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi