Le proposte per l'Italia digitale

Premi fiscale e fondi Ue
L'intento è di «premiare fiscalmente le imprese che investono in ricerca, innovazione». «Bisognerà investire nelle startup tanto quanto nelle pmi, perché queste realtà creano lavoro e sono un antidoto alla disoccupazione giovanile», dice Buoncristiani. Oltre agli incentivi, l'obiettivo è «fare incetta di finanziamenti europei per sostenere le nuove aziende innovative che danno lavoro a tempo indeterminato». Internet come diritto
Basilari le posizioni di Rivoluzione Civile a favore della banda larga e contro il digital divide. Nel programma si parla di «banda larga diffusa in tutto il Paese», senza entrare nel dettaglio. «Internet è un diritto di ogni cittadino, è urgente eliminare il digital divide, con varie tecnologie. È inaccettabile che ci siano zone senza banda larga. Ancora più grave l'assenza nelle scuole, dove proponiamo di sostenere la formazione al digitale". fare per fermare il declino Applicare le norme sull'open data
«In quanto partito molto giovane non abbiamo avuto ancora veri momenti di confronto sui temi dell'agenda digitale italiana», spiega Laura Abba, candidata alla Camera e dirigente tecnologo del Cnr dal 1984. Abba ha partecipato fin dall'inizio ai progetti che hanno introdotto Internet in Italia collaborando alla realizzazione delle reti per la ricerca e allo sviluppo della società dell'informazione. In varie occasioni, però, questo partito ha preso posizioni a favore soprattutto dello sviluppo dell'eGovernment: fascicolo sanitario digitale unificato, informatizzazione degli uffici giudiziari, adozione di software open source per la Pa, open data. «Gli open data sono un punto cardine: le norme ci sono, ma la Pa non le applica. La soluzione? Far emergere il merito nelle Pa per sostituire i vecchi dirigenti inefficienti».
Più meritocrazia
Molto scarne le posizioni sulle startup, come risulta anche dallo studio dell'Osservatorio sulle politiche per il digitale. È favorevole a investire nelle startup, con la logica della meritocrazia. Laura Abba apprezza le misure per incentivarle, come la semplificazione della burocrazia. Ma il partito non ritiene sia opportuno intervenire sul mercato digitale con agevolazioni fiscali.
Ottimizzare gli investimenti
È importante combattere il digital divide e istituire forme di cittadinanza digitale, ma il movimento non crede agli incentivi alla diffusione della banda larga. «Prima di investire nelle reti, bisogna chiedersi se ci sono le applicazioni che le possano utilizzare e se la domanda è matura. E ne dubito -, dice Abba. - Bisogna fare un'unica rete, senza duplicazioni». schede a cura di Carmine Fotina e Alessandro Longo
elezioni digitali
il sole 24 ore
Live twitting
anche in inglese
Tutto quello che "cinguettano" i politici e ciò che si dice di loro su Twitter. Nello speciale Verso le elezioni del sito del Sole 24 Ore, è possibile seguire gli account dei maggiori esponenti politici a livello nazionale (Live da Twitter). Allo stesso tempo si possono leggere i commenti sulle elezioni con gli hashtag #24elezioni e #InsightElections2013. Infine è possibile consultare la top ten dei politici più attivi e influenti e i temi caldi su Twitter.
www.ilsole24ore.com/dossier/ notizie/2013/elezioni/index.shtml
electionista
La piattaforma
presente in 100 Paesi
Nato nell'aprile 2012, electionista è una piattaforma per seguire politica ed elezioni su Twitter in oltre 100 paesi e in più di 55 lingue. In ogni stato una pagina web raccoglie tutti i politici, giornalisti politici, account governativi e principali commentatori politici. Il sito electionista.com è la versione gratuita dove si trovano gli ultimi tweet e i link più condivisi. L'account Twitter @electionista pubblica sondaggi, notizie e live tweet il giorno di un'elezione.
http://electionista.com
lapensocosì
Gli umori degli elettori
per scienza, per gioco
Le preferenze degli elettori diventano un esperimento di analisi dell'ambiente sociale. È l'idea di laPENSOcosì, lanciato dai ricercatori di EveryAware, progetto europeo coordinato da Fondazione Isi.
Attraverso un software, gli utenti sono invitati a esprimere un giudizio su candidati, liste, coalizioni. Sarà possibile non solo premiare i candidati preferiti, ma di assegnare anche valori negativi. Il tutto con modalità diverse anche di gioco.
www.lapensocosi.it
polismeter
L'analisi semantica
che monitora i politici
Ogni settimana monitora due milioni di dati politici sul web e li organizza. PolisMeter presenta una dashboard interattiva con sei pannelli: i 5 politici più citati sulla rete, gli hashtag più usati su Twitter, i 5 tweet più virali, i 5 aggiornamenti di stato scritti dalle pagine che hanno raccolto maggior consenso, i 5 account Twitter col maggiore incremento di menzioni e follower, le 5 pagine di Facebook con il maggior incremento di engagement. http://polismeter.it/

decisione agcom
Stop ai sondaggi
per PoliticApp
Aveva intenzione di distribuire sondaggi durante i 15 giorni precedenti le elezioni. PoliticApp, lanciata il 1 febbraio, prometteva così di rompere il divieto, previsto dalla legge, contando sul fatto che smartphone e tablet non venissero considerati massa media. Ma nei giorni scorsi è intervenuta l'Autorità Garante delle Comunicazioni proibendo a PoliticApp la divulgazione dei sondaggi, che violerebbe la legge sulla par condicio, e assimilando l'app a un mass media. La stessa autorità aveva espresso parere favorevole il 14 gennaio scorso.