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Questo articolo è stato pubblicato il 13 febbraio 2013 alle ore 22:30.

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Microsoft ha scelto San Valentino per iniziare la distribuzione in Italia di Surface, il primo tablet prodotto direttamente dalla casa di Redmond. Il giorno dedicato a Cupido potrebbe essere di buon auspicio, dopo che le vendite d'Oltreoceano non hanno superato il milione di unità nel trimestre natalizio. Sempre negli Stati Uniti le voci non pienamente soddisfatte non si placano: si ripara in modo complicato, secondo iFixit, e proprio nei giorni scorsi è stata pubblicata una patch per risolvere alcuni problemi di gioventù.

Capita, anche se il primo contatto su suolo italiano non ha deluso, tutt'altro. Anche perché i numeri non sono tutto e Surface è la dimostrazione plastica che Microsoft negli ultimi anni ha eseguito una rivoluzione copernicana. Il tablet dimostra quanto sia diventato centrale il touchscreen per gli sviluppatori e certifica l'importanza che le tavolette elettroniche hanno assunto nel tradizionalista mondo dell'informatica. Ma Surface non è una competizione interna al mondo di Windows. Anzi, lo spiega bene Carlo Purassanta, nuovo amministratore delegato di Microsoft Italia, quando spiega che il compito del dispositivo è ampliare l'ecosistema esistente (oltre 180mila modelli basati sulla nuova versione del sistema operativo di Microsoft) e creare un punto di riferimento. In ultima analisi, Surface è uno stimolo, anzi uno spunto per aiutare l'evoluzione dell'universo che gira intorno a Windows RT e 8. Già, la dualità del sistema operativo che tanto ha sollevato critiche e giudizi. Il modello che arriva in Italia è basato su Windows RT (la versione Pro con 8 non è al momento stata annunciata), quindi sulla versione che potremmo definire "semplificata" perché adotta la medesima interfaccia di Windows 8 senza tuttavia garantire la compatibilità con le applicazioni disponibili per le versioni precedenti dell'Os. Si possono infatti installare solo quelle dello Store.

Tuttavia, tanto basta per essere produttivi ovunque. "Uso Surface dall'inizio di dicembre per scopi lavorativi e personali, e non tornerei più indietro per alcuna ragione in virtù della semplicità, della completezza di funzioni e della possibilità di collegare unità di memorizzazione esterne" dice Silvano Colombo, direttore del Consumer Channels Group di Microsoft Italia. Gli fa eco la sua collega Silvia Candiani, Direttore Marketing & Operations, che sottolinea in aggiunta lo stile e il design minimal del dispositivo stesso e della tastiera. Quest'ultima è uno dei punti di forza, perché di fatto è una cover di 3 millimetri colorata e alla moda, all'interno della quale c'è una tastiera in pieno formato peraltro comoda e che non fa rimpiangere quella di un netbook, per non dire di un notebook compatto. Ma è Claudia Bonatti a dirigere le danze dal palco del piano 39 del Palazzo Lombardia di Milano dove scenograficamente è stato presentato il primo dispositivo marchiato Microsoft. E segna una discontinuità con il passato, a maggior ragione per il fatto che è un tablet. La Bonatti dice con orgoglio che c'è stata "una grande attesa sul mercato italiano per Surface. Finalmente sarà disponibile nei negozi di Media World, Saturn, Expert ed Euronics.

E anche sullo Store on-line di Microsoft". A lei il compito di descrivere le caratteristiche tecniche, che comprendono processore Nvidia Tegra 3 assistito da 2 GB di Ram e da uno storage di 32 e 64 GB. Il display da 10,1 pollici (1.366x768 pixel) cela un reparto wireless che Bonatti descrive come "curato per garantire la massima efficenza"; segnatamente offre Wi-Fi e Bluetooth, il modello con 3G integrato non è ancora disponibile. Vera chicca sono le porte Usb per connettere pendrive e dispositivi esterni (non manca il vano per microSD), una funzione che ben pochi altri tablet hanno, di certo non l'iPad. Il tutto in un oggetto che misura 27,5x17,3x0,9 cm e pesa 680 grammi. Per la cronaca, il retro, proprio sotto all'occhio della fotocamera in HD, c'è il supporto integrato che si apre di circa 45 gradi e permette di tenere appoggiato il tablet al fine di garantire la migliore visuale mentre si scrive.

Dal punto di vista software, vale la pena di citare i servizi multimediali Xbox Music e Video, Skydrive come servizio di sistema e Office 2013 gratuito con Word, Excel, PowerPoint e OneNote. L'uso è quello di un tradizionale computer portatile, solo davvero personal e con in più i comandi in punta di dita. I prezzi? Nemmeno eccessivi. Si parte da 487 euro per la versione da 32 GB e 591 per quella da 64 GB. I modelli con tastiera-cover inclusa obbligano a un investimento superiore di 100 euro. Invece, chi vuole esibire un accessorio firmato può orientarsi sulla cover di Piquadro, eleganti e con tasca zip.

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