Anche la scienza ha una sua etica

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Qualche anno fa, Bill Joy, grande tecnologo della Sun, scrisse un articolo preoccupato e preoccupante sul futuro dell'evoluzione. Il suo ragionamento partiva da un'osservazione: robot, bioingegneria, intelligenza artificiale, scienze cognitive, nanotecnologie stanno creando le condizioni per migliorare la struttura fisica e mentale degli esseri viventi, facendo immaginare l'emergere di una nuova specie vivente postumana. Di fronte alla possibilità di creare questa nuova specie, in grado di competere e di vincere la sfida della sopravvivenza meglio dell'homo sapiens, Joy si domandava se gli scienziati avrebbero continuato nelle loro ricerche o se si sarebbero posti un problema etico, decidendo di fermarsi.

Le persone sensibili alle istanze della religione sono abituate a porre problemi etici alla scienza. Ma ormai può accadere che li pongano anche gli stessi tecnologi e scienziati. E si può prevedere che questo genere di argomentazione finisca per interessare ogni cittadino che pensi alle risorse destinate alla scienza. Esiste una tematica etica anche per il mondo laico. Come imparare a distinguere tra la ricerca che può arrivare a migliorare l'ambiente e la qualità della vita da una parte e, dall'altra, una ricerca che rischia di creare nuove e sconosciute minacce alla sopravvivenza dell'ecosistema? Per rispondere a questa domanda, in un certo senso, occorre porsi una sorta di problema etico.

La Commissione europea ritiene che, se queste domande sono eluse o dimenticate, i cittadini del continente rischiano di non riconoscere legittimità agli investimenti in ricerca scientifica. Per questo, la Commissione insieme all'Atomium Culture, si propone di ascoltare i cittadini e di progettare con loro, in relazione alle loro sensibilità, il percorso di ricerca futuro. L'iniziativa paneuropea alla quale anche il Sole 24 Ore partecipa serve a iniziare questo dialogo. E ad avviare una nuova fase nella roadmap scientifica europea: una fase di responsabilità e consapevolezza.
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Rispondi alle domande precedenti:

L'educazione alla scienza.
http://haveyoursay.eisri-summit.eu/index.php/277353/lang-it

Le donne e la ricerca.
http://haveyoursay.eisri-summit.eu/index.php/255959/lang-it

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