Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 giugno 2013 alle ore 15:12.

My24

Si moltiplicano le startup e i progetti di piattaforme online e app rivolte ai viaggiatori disabili. Un pubblico vasto che sinora non ha trovato offerte accessibili e di qualità. E che ora partecipa disegnando itinerari sulle mappe e valutando i servizi.


Per lui che ha attraversato ghiacciai in bicicletta e volato con il parapendio in Himalaya stare chiuso in casa era impossibile. Così Pierluca Rossi, colpito a 40 anni da sclerosi multipla che lo ha bloccato sulla sedia a rotelle, ha deciso di fare qualcosa. E – grazie all'incontro fortunato con la Fondazione Cesare Serono – ha lanciato il progetto "A ruota libera" che andrà a disegnare itinerari accessibili nelle principali città italiane. «Siamo stati a Berlino e andremo a Salisburgo e Avila per conoscere le migliori best practice internazionali, così da poterle importare in Italia», racconta Rossi, che lavora da anni come documentarista di viaggio. Gli itinerari accessibili – sono già pronti quelli di Firenze - saranno pubblicati su carta per le edizioni Polaris e nel giro di un anno e mezzo Rossi conta di realizzare un'app gratuita per smartphone e tablet. «Abbiamo contatti con TomTom per avere uno strumento uguale a quello che si usa in auto. Oppure valuteremo se fare un'app ex novo» conclude Rossi che presenterà il progetto a Firenze il 18 giugno.

Mentre il progetto "A ruota libera " è a fondo perduto, punta invece a un ritorno economico BeHandy. La piattaforma, che sarà accessibile anche da tablet e smartphone, nasce a tavolino. «L'idea arriva dal nostro ufficio di ricerca e sviluppo» spiega Emanuela Zilio, co-fondatrice di Digital Distillery. Calcolando che in Europa, ci sono circa 90 milioni di persone con disabilità e che una su due viaggia accompagnata, si stima un pubblico potenziale di 135 milioni di persone con un mercato stimato di 90 miliardi di euro. «C'è una forte domanda che ancora non ha trovato adeguata risposta. Una domanda per un turismo di qualità che sappia soddisfare l'esigenze del disabile ma anche della persona che l'accompagna, mentre spesso una delle due è chiamata a fare rinunce».
Sulla piattaforma saranno quindi venduti pacchetti viaggio grazie a un accordo con un tour operator internazionale come Liberty, pensati in base alle diverse tipologie di viaggiatori, da chi ha problemi di vista (non vedenti e ipovedenti), di udito (disturbi lievi e completa sordità), disabilità motoria, disturbi alimentari, necessità di dialisi periodica ecc. Inoltre BeHandy offrirà la carta della mobilità urbana: non solo punti di interesse ma anche la praticabilità dei percorsi per raggiungerli, la reale accessibilità dei mezzi di trasporto, la possibilità di usufruire di strutture e servizi. Il tutto grazie alla collaborazione di Mappatori professionisti (che riceveranno un compenso), sia attraverso Mappatori social, liberi di aggiungere informazioni sulla base delle esperienze personali. I Mappatori faranno poi una serie di attività di formazione rivolte sia alle scuole sia al personale delle strutture ricettive. La prima città mappata sarà Milano (a fine settembre), dove BeHandy collaborerà con il Touring Club Italiano per la stesura del libro bianco sull'accessibilità specifica del capoluogo lombardo e zone incluse in sfera Expo. Seguiranno Venezia, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo. Come gli altri progetti BeHandy sfrutterà le possibilità della geolocalizzazione e l'interazione degli utenti. Il progetto sarà presentato a TEDx Torino il 15 giugno.

Cerca una propria sostenibilità di business anche Bircle, un progetto di innovazione sociale per un'app mobile per creare e scaricare guide turistiche accessibili per i disabili motori. Destinata a diventare una startup prevede un modello freemium: l'app sarà gratuita mentre i contenuti saranno in parte a pagamento. Non a caso è stata scelta – tra 583 candidate - dal programma d'incubazione Changemakers for Expo Milano 2015 tra le 10 idee destinate a cambiare la vita a dieci milioni di persone. «Stiamo cominciando a disegnare itinerari a Milano, Firenze, Venezia e Roma, - racconta Marcello Coppa, co-fondatore di Bircle, assieme ad Andrea Landini – e in autunno saremo pronti per partire». Le guide offriranno prevalentemente itinerari artistico-culturali con la segnalazione anche dei servizi di accoglienza, ristoro e trasporto. Sarà indicata l'accessibilità in quattro categorie: disabile con carrozzella, disabile con bastone e stampella, disabile solo, disabile accompagnato. Inoltre i luoghi avranno la segnalazione dell'accessibilità in entrata, negli spazi interni, nei servizi igienici. Per i contenuti Bircle punta alla collaborazione con esperti, con le associazioni del territorio, con le pubbliche amministrazioni. E soprattutto sul crowdsourcing, cioè la partecipazione degli utenti che con le loro segnalazioni renderanno sempre aggiornate le guide.

alessia.maccaferri@ilsole24ore.com

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi