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Questo articolo è stato pubblicato il 09 giugno 2013 alle ore 15:38.

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George Papandreu, ex primo ministro greco parteciperà al'edizione 2013 di TedGlobal a EdimburgoGeorge Papandreu, ex primo ministro greco parteciperà al'edizione 2013 di TedGlobal a Edimburgo

TedGlobal 2013 comincia domani. Ed è pensato per rovesciare il modo usuale di vedere il mondo. Il raduno di scienziati, tecnologi, imprenditori, designer, intellettuali, visionari e artisti, che nella versione europea si tiene a Edimburgo, è un'esperienza che non lascia indifferenti. Soprattutto per la qualtà delle persone che lo frequentano, attirate da programmi di conferenze profondamente meditati e da un'organizzazione precisissima.

Ted è per questo riuscito a diventare una sorta di post-editore che guadagna con i biglietti per gli eventi in teatro e ne regala la visione online acquistando così una straordinaria notorietà: il che dimostra che la fruizione gratuita di contenuti in rete non "cannibalizza" l'accesso a pagamento, se la qualità è elevata. Anche questo è un modo di pensare diverso dal normale. Che rispecchia il tema del TedGlobal di quest'anno. Tra gli ospiti: Michael Porter, guru del management e George Papandreu, ex primo ministro greco, con interventi destinati a sorprendere. Ma ci sono anche personaggi che hanno sorpreso per la loro biografia, come Anne-Marie Slaughter che ha rifiutato un posto di potere nell'amministrazione Usa per passare più tempo con la famiglia.

Attesi gli interventi di Lian Pin Koh, che pensa ai droni per la protezione dell'ambiente. Ci sarà Kelly McGonigal, psicologa, che vede nello stress un fattore di felicità. Ci sarà Bernie Krause che registra i rumori della natura per valutare la salute di un ecosistema. E Benjamin Barber che studia l'emergere delle città come nuovo soggetto politico. Alessandro Acquisti, economista, parlerà della privacy all'epoca dei social network, sui quali le persone tendono ad acquistare comportamenti da personaggi anche per proteggere la propria libertà personale. E paradossalmente, in mezzo a tutte queste sorprese, l'economista Didier Sornette tenterà di dimostrare che le grandi crisi epocali – i cigni neri di Nassim Taleb – non sono imprevedibili.

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