WeChat, dalla Cina l'app che spodesta WhatsApp

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C'era una volta WhatsApp, la popolare applicazione per dispositivi mobili che, lo scorso 13 giugno ha annunciato di avere superato il numero di 27miliardi di messaggi scambiati in un solo giorno. La stessa che per lungo tempo è rimasta in cima alle classifiche dei prelievi su Apple Store e Google Play. Il primato ora tocca a WeChat, disponibile in Italia da pochi giorni e, diversamente da WhatsApp, è completamente gratuita.
WeChat è stata sviluppata da Tencent, il colosso cinese dell'instant messaging il cui programma, chiamato "QQ", in patria ha spodestato Skype, ICQ e MSN.
L'applicazione è disponibile per iOS, Android, BlackBerry, Windows Phone, Symbian ed è utilizzabile anche via browser, direttamente sul web. Racchiude funzionalità che i concorrenti non hanno: oltre alle funzioni di instant messaging prevede infatti l'invio di messaggi vocali, chat di gruppo fino a 40 utenti e alcune funzioni geolocalizzate come "Agita e Cerca" per contattare persone nelle vicinanze. Oltre ad essere gratis (e per il momento senza banner pubblicitari) permette di impostare quali contenuti rendere accessibili e quali invece condividere con una cerchia ristretta di contatti; carte che, numeri alla mano, si sono rivelate vincenti.
Oltre ad essere largamente diffusa in Cina, si è imposta anche al di fuori dei confini nazionali diventando l'app più scaricata in altri Paesi tra i quali Italia, Spagna, Turchia, Argentina, Cile e Sudafrica superando i 70milioni di utenti.
Tencent Holding Limited, dal canto suo, sta registrando risultati economici di rilievo: il primo trimestre del 2013 si è chiuso con una cifra d'affari di 2miliardi 161milioni di dollari, in crescita del 40,4% rispetto al primo quarto del 2012. L'utile lordo è invece aumentato del 30.7% su base annua a 1,211 miliardi.

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