Il giorno di Moto X, il super cellulare di Google Motorola

Oggi a New York, ormai sede preferita da diversi vendor per l'annuncio dei rispettivi nuovi telefonini, Motorola toglierà ufficialmente i veli al Moto X, smartphone di cui si parla da mesi come illustre candidato a gareggiare con i prodotti di fascia alta della concorrenza.

La scelta della mini schedina
Delle molte indiscrezioni emerse anche in questi ultimi giorni, la più importante appare essere quella relativa a una particolare caratteristica del nuovo telefono della sussidiaria di Google, e cioè la presenza di una nano Sim, opzione già adottata (guarda caso) da Apple per l'iPhone 5 e da un solo altro dispositivo in commercio, il phablet Padhone Infinity di Asus. Il ricorso alla taglia più piccola delle schede telefoniche in dote ai telefonini è stato rivelato dalle immagini pubblicate sul sito GSM Insider, che mostrano il classico slot con cassettino adibito ad ospitare la Sim e la mini carta.
Se Motorola, con la diretta supervisione di Google, abbia optato per la nano-Sim nell'ottica di rendere particolarmente sottile il Moto X non è dato a sapersi. Le prime immagini che lo ritraggono sembrano far pensare che il beneficio voluto non sia di natura estetica, bensì quello di sfruttare il maggiore spazio interno per inserire nella circuiteria del telefono componenti di maggiori dimensioni, a cominciare dalla batteria. Con la mini scheda, in ogni caso, il colosso di Mountain View offrirà ai consumatori un assist per abbandonare l'iPhone 5 senza dover cambiare la propria Sim.

Le caratteristiche tecniche
Il Moto X, stando alle informazioni finora emerse, dovrebbe presentarsi con una dotazione comprendente schermo touch da 4.5 pollici con tecnologia Magic Glass (ovvero un singolo foglio di vetro in Gorilla Glass lavorato con speciali polimeri e ripiegato verso il telaio), processore dual-core da 1.7 GHz Snapdragon S4 Pro con 2 GByte di memoria Ram e uno spazio di archiviazione interno di 16 o 32 Gbyte.
Il telefono, questa una dote su cui Motorola sembra punti parecchio, sarà completamente personalizzabile in sede di ordine: colore, sfondo della Home Screen e pure un'incisione ad hoc.

A livello software, il pregio annunciato del nuovo smartphone è quello di essere sempre in ascolto, e cioè in grado di reagire in ogni momento ad uno specifico imput vocale da parte dell'utente. A completare il quadro delle funzionalità appositamente sviluppate per questo apparecchio concorrono le notifiche attive (Active Display) attraverso cui si potrà interagire in maniera immediata, un apposito assistente di migrazione per facilitare il passaggio da altri smartphone Android e un sistema per attivare la fotocamera con rapidi movimenti del polso.

Solo per il mercato Usa
Detto che il Moto X sarà prodotto interamente negli Stati Uniti e supportato da un investimento di 500 milioni di dollari, la sua disponibilità commerciale è prevista inizialmente per il solo mercato americano a partire da questo mese, con prezzi che alcuni rumor danno nell'ordine dei 300 dollari per il modello di ingresso. Al momento non è previsto invece alcun rilascio in Europa e in Italia.

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