Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 19 settembre 2013 alle ore 17:53.

My24
(Afp)(Afp)


Google ha annunciato l'apertura di una nuova società chiamata Calico, che "si concentrerà sulla salute e il benessere, e in particolare sulla sfida dell'invecchiamento e delle malattie associate". Il nome è quello di un tessuto coloniale di cotone, ma in realtà è un acronimo che significa "California Life Company". A presiederla sarà Arthur D. Levinson, ex amministratore delegato dell'azienda di biotecnologie Genentech, e attualmente presidente non solo di Genentech, ma anche di Apple.

Sembra che inizialmente Calico avrà un numero di dipendenti molto ristretto che si concentrerà su nuove tecnologie. È interessante notare che, a differenza di altri progetti, questo non è stato collocato tra le attività non-profit.
«Penserete probabilmente che questo non c'entri nulla con ciò che Google fa oggi - ha dichiarato il Ceo di Google, Larry Page, sul proprio profilo Google+ - ma nella tecnologia c'è un enorme potenziale per migliorare la vita delle persone. Perciò non siate sorpresi se facciamo nuovi investimenti in progetti che sembrano strani o rischiosi rispetto alle nostre attività su Internet. Sono molto piccoli rispetto al nostro business principale».

In un'intervista a Time, Page spiega che «in molte industrie, tra cui quella della salute, servono dieci o vent'anni perché un'idea dia dei frutti. Dovremmo concentrarci sulle cose davvero importanti per essere certi che tra 20 anni saranno realizzate». Il bersaglio potrebbe essere meno ovvio di quanto sembra: «Pensiamo tutti che guarire il cancro sia qualcosa di enorme che cambierà il mondo. Ma mi sono sorpreso nello scoprire che questo farebbe aumentare solo di tre anni la speranza di vita media. Il cancro è una cosa molto triste, ma sconfiggerlo non sarebbe in generale un così grande progresso».

Sembra quindi che Google voglia renderci tutti immortali, o perlomeno molto longevi. E c'è chi si chiede se al progetto prenderà parte anche Ray Kurzweil, lo scienziato che si occupa di intelligenza artificiale per Google, e che è un convinto assertore dell'imminente avvento di una "singolarità" in cui la tecnologia permetterà agli esseri umani di affrancarsi dalle debolezze del corpo fisico.
L'arrivo di Calico è stato salutato con dichiarazioni entusiastiche. Il comunicato di Google riporta quella di Tim Cook, amministratore delegato di Apple: «Troppi dei nostri amici e familiari hanno avuto la vita troncata o ridotta a una qualità insoddisfacente. Art è uno di quei folli che pensano che le cose non debbano necessariamente andare così. Nessuno è più adatto di lui a questa missione, e non vedo l'ora di conoscere i risultati».


A Calico non mancano però i detrattori. Alcuni commentatori hanno fatto notare come i guadagni di Google si basino ancora principalmente su progetti lanciati oltre dieci anni fa come AdSense e AdWords, e che per fronteggiare la concorrenza di Facebook sarebbe opportuno inventarsi qualcosa sul medio termine. Lo stesso Page due anni fa dichiarava che Google aveva bisogno di focalizzarsi, «impiegando più legno su meno frecce», ma non sembra aver dato seguito a tale frase, dividendosi su una grande quantità di progetti (gli occhiali cibernetici Google Glass, la fornitura di connettività internet ad altissima velocità, l'auto che si guida da sola, la generazione di energia con aquiloni) le cui prospettive di guadagno sono spesso incerte e lontane nel tempo.

Non è nemmeno la prima volta che Google si impegna nel campo della salute: ci aveva già provato con Google Health, un sistema per centralizzare i dati medici delle persone, che fu un completo fallimento. Vedremo se Calico farà una fine migliore, anche se i maligni dicono che, se l'arcirivale Apple si è lasciata coinvolgere, vuol dire che ritiene di non avere nulla da temere.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi