Le aziende più innovative? Apple davanti a Samsung e Google

È un termine spesso abusato, soprattutto quando si parla di compagnie hi-tech. Le cui fortune sui listini della Borsa sono condizionate anche dalle rispettive capacità di innovare, prodotti ma non solo. L'innovazione, di fatto, è uno degli asset più importanti per rimanere ai vertici di mercati, e quello tecnologico ne è un esempio, le cui dinamiche di sviluppo sono divenute sempre più veloci e competitive.

Mettere in fila una dietro l'altra le aziende più innovative non è quindi un compito facile: il Boston Consulting Group lo fa annualmente con la classifica "Most Innovative Companies", stilata tenendo conto delle indicazioni 1.500 senior executive (il 25 per cento di questi ritiene l'innovazione una top priority) e dei risultati ottenuti dalle grandi multinazionali in fatto di ricavi, margini di profitto e dividendi.

Nell'edizione 2013 la famosa società di consulenza ha posizionato al vertice, per la nona volta consecutiva, Apple. Alle spalle della casa di Cupertino troviamo nell'ordine Samsung, Google e Microsoft. Quattro aziende tecnologiche ai primi quattro posti, dunque, mentre il quinto è appannaggio di Toyota.

Cresce la presenza dell'industria automotive
Le case automobilistiche, impegnate come mai in passato nella corsa all'adozione delle nuove tecnologie (mobili e di connettività) per migliorare i sistemi di infotainment di bordo, sono una delle sorprese in positivo della classifica: ve ne sono 14 fra le prime 50, nove fra le prime 20, e tre (con Toyota ci sono Ford e BMW) nella top 10. Curioso il fatto che anche General Motors e Volkswagen (13esima e 14esima rispettivamente) siano posizionate davanti a Coca-Cola e al colosso dell'informatica Hewlett Packard. Nel 2010 erano solo otto i produttori di auto presenti nel tabellino ma i tanti progetti avviati e portati avanti sul fronte delle elettriche e delle auto che si guidano da sole hanno regalato all'industria delle quattro ruote una forte spinta innovativa. Che il Boston Consulting Group ha premiato, a scapito di nomi assai noti del panorama tecnologico quali per esempio Intel, Dell e Philips. Per contro, altri autorevoli rappresentanti dell'universo hi-tech – e nello specifico Ibm, Amazon, Sony e Facebook – fanno parte della top 20, a conferma che l'industria di Internet, del software e dei gadget elettronici è sempre e comunque un florido bacino di innovazione.

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