Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 novembre 2013 alle ore 18:04.

My24

La Corea del Nord ha lanciato sul proprio mercato interno un nuovo tablet ma Apple e Samsung possono dormire sonni tranquilli: "Samjiyon", "l'iPad di Pyongyang", nonostante le buone prestazioni che vanta (ha un processore da 1.2 GHz, più veloce di quelli montati in alcuni tablet americani e sudcoreani, oltre ad una memoria Ram di 1 Gb e una interna da 16Gb), non può collegarsi a internet. In Nord Corea infatti è vietato usare il web per i cittadini. Sono ammessi, sia pure con alcune limitazioni, i cellulari con i relativi servizi di sms ed mms.

Già definito da alcuni come un iPad in stile nordcoreano, Samjiyon sta però incontrando i favori anche di quegli stranieri che riescono a mettere piede in uno dei Paesi più chiusi al mondo. Un esemplare è in vendita anche su eBay. Il tablet, oltre a popolari giochi tra i quali anche Angry Birds (anche se la casa finlandese che produce il gioco ha negato di aver dato licenza, quindi forse si tratta di una copia), include 500 tra dizionari ed e-book. Tra questi, anche i classici mondiali come "Via col vento" e "I Miserabili", ma nanche le gesta dei leader nordcoreani della dinastia Kim.

Con un monitor da sette pollici e 18 cm di lunghezza, Samjiyon monta la versione più recente di Android. È fornito di un browser che permette all'utente di collegarsi unicamente a una rete interna nazionale nord coreana, conosciuta come "Kwangmyong" e che consente l'accesso all'agenzia di stampa ufficiale nord coreana, ad un paio di giornali di Stato e alla televisione centrale coreana. O almeno questo dovrebbe avvenire.

Il nuovo tablet costa l'equivalente di 180 euro, una cifra contenuta per il mercato estero ma che, come hanno osservato alcuni esperti, è ancora troppo alta per la popolazione locale se comparata ai modesti stipendi del nordcoreano medio. Inoltre, secondo alcune fonti, i tablet nordcoreani non hanno finora riscosso molto successo per problemi connessi alle riparazioni.

Samjiyon è il terzo tablet prodotto da Pyongyang sulla spinta del leader Kim Jong-un che ha voluto un proprio modello di tablet realizzato dal Centro di Computer Coreano, ente di ricerca statale. Per tutti, il problema maggiore era riuscire a ripararlo. Erano stati usati principalmente come lettori di e-book, o come dizionari di cinese per gli studenti che vanno a studiare nel Paese del dragone. Secondo alcuni, i problemi deriverebbero dal fatto che i tablet sono in realtà costruiti in Cina: quando si rompono è quasi un'impresa sostituire o riparare i pezzi.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi