Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 gennaio 2014 alle ore 11:18.
L'ultima modifica è del 13 gennaio 2014 alle ore 11:58.

My24

I primi assaggi nel corso della Build 2014, l'evento che radunerà come da tradizione gli sviluppatori della galassia Windows al Moscone Center di San Francisco (dal 2 al 4 aprile). Poi il lancio della versione finale ad aprile 2015. Questi i passi, lo dice il noto blogger Paul Thurrot di SuperSite for Windows, che dovrebbero accompagnare il debutto di "Threshold", il nuovo sistema operativo per pc e tablet di Microsoft. Che praticamente tutti hanno già ribattezzato Windows 9.

Non ci sono i canoni dell'ufficialità ma è quindi probabile che fra meno di tre tre mesi vedremo da vicino l'evoluzione ultima del sistema operativo a mattonelle animate di Microsoft, che sarà svelato in release pre-alpha e messo a disposizione di chi scrive software. Alcune voci ipotizzano in realtà l'arrivo di un ulteriore aggiornamento di Windows 8, e non di una nuova piattaforma; aggiornamento focalizzato sulla più stretta integrazione ambiente pc, la piattaforma mobile (Windows Phone) e quella per il gioco (Xbox One). Certo è che a Redmond hanno deciso di non restare con le mani in mano per scuotere la sensibilità degli utenti, mai troppo entusiasti (anzi) dell'arrivo di Windows 8 e del suo primo successore, la versione 8.1, di cui è in arrivo sempre in aprile il primo service pack (l'update GDR 1) con nuove funzionalità integrate.
Microsoft, in buona sostanza, ha deciso di accelerare i tempi e nella ricca agenda di nuovi rilasci trova posto anche l'attesa release incrementale 8.1 di Windows Phone, la cui disponibilità è fissata anch'essa per l'inizio della primavera, quando terminerà definitivamente il supporto di Windows Xp e quello per Security Essential, l'antivirus gratuito di Microsoft.

Obiettivo: riconquistare gli utenti. Torna il tasto "Start"
La sensazione di alcuni addetti ai lavori è che la società nordamericana si trovi di fronte a un nuovo bivio. La crisi prolungata dei pc e la popolarità dei tablet sta mettendo in difficoltà Microsoft, incapace finora di cavalcare in modo adeguato con il proprio sistema operativo la rivoluzione touch del computing e recitare da protagonista nella cosiddetta era post pc. Tenere tutt'ora in cassetto la versione della suite Office per Android, in tal senso, è forse un errore di strategia non indifferente e che molto sta pesando.
La domanda viene quindi naturale? Saprà il nuovo Windows conquistare il gradimento di consumatori e professionisti, semplici utilizzatori di computer e smanettoni? C'è chi parla di necessità di riconquistare gli utenti dopo il timido impatto registrato da Windows 8 e Windows 8.1 e forse la realtà è proprio questa. Già, ma come riconquistarli?
Microsoft, per prima cosa, ripresenterà nel nuovo sistema il vecchio tasto "Start", proprio per riavvicinare all'idea di computing Windows il grande pubblico. L'idea di proporre, con Otto, su notebook e desktop l'interfaccia tipica degli smartphone e dei tablet non ha pagato, provocando spesso e volentieri critiche anche feroci da parte degli utenti. Non a caso la versione di Windows 8 non compatibile con le vecchie applicazioni Windows e concepita su architettura di processore Arm, la Rt, potrebbe essere a fine corsa nell'ambito dell'annuncio della nuove piattaforme.

L'integrazione con Xbox e le modifiche all'interfaccia
Praticamente scontata in Windows 9, inoltre, è la più stretta correlazione con i contenuti e i servizi di Xbox (e più specificatamente l'hub Xbox one), nell'ottica di una fusione sempre più marcata fra i due mondi, quello del computing e quello del gaming. Nel segno delle app. Microsoft punta in altre parole a dare vita a un ecosistema unico per tenersi stretti gli utenti che gravitano intorno a Windows, esattamente come fanno Apple per iOs e Google con Android.
"Threshold", questa una delle voci che si rincorre da tempo, dovrebbe presentarsi anche con una nuova interfaccia utente. Le app scaricabili dal Windows Store e visualizzate sullo schermo in forma di mattonella animata da Windows 8 potranno cioè girare in finestra, proprio come quelle realizzate per il tradizionale desktop.
In altri termini, quando si utilizzerà un tablet Windows 9 si farà ricorso all'interfaccia utente con lo Start Screen menu e le app a tutto schermo introdotte con Windows 8; con un desktop o un notebook si tornerà invece a una modalità d'uso del computer molto prossima a quella dei pc anni '90. Il tutto condito da processori che quasi sicuramente saranno solo Intel, Atom per le tavolette e famiglia Core per i pc.

La battaglia con Android oltre il pc
Quanto Microsoft cambierà il software rispetto a Windows 8, per ciò che concerne la sua logica operativa e funzionale, non è ancora chiaro. L'ipotesi che a Redmond vogliano guardare oltre il pc (e i tablet) per portare il nuovo Windows in tutti gli ambienti e su tutti i dispositivi connessi (dall'auto agli elettrodomestici fino ai gasdget tech indossabili) non è certo fuori luogo. In quest'ottica pesa però il fallimento del tentativo di sganciare il software dalla tecnologia x86 con i tablet Windows Rt, a cominciare da quello a proprio marchio, Surface. C'è un possibile futuro di Windows su Arm? Non lo sappiamo.
Google, e l'ultima edizione del Ces di Las Vegas lo ha dimostrato, sta intanto portando Android molto più lontano di quanto ci si potesse aspettare. E scalzarlo da ambienti dove si è radicato e si sta radicando (mobile, automotive, Tv, wereable device) non sarà certo facile per il nuovo Windows.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi