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Questo articolo è stato pubblicato il 20 marzo 2014 alle ore 18:29.

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In occasione dell'ultimo Mobile World Congress di Barcellona si è parlato molto di pagamenti via telefonino e l'annuncio forse più importante in merito è stato quello firmato da Samsung e PayPal: a partire da aprile gli utenti del nuovo top di gamma coreano di 26 Paesi potranno infatti effettuare acquisti online e presso i negozi fisici autenticandosi, e autorizzando l'operazione, attraverso la propria impronta digitale. Niente più username e password per farsi riconoscere dal sistema di PayPal ma solo il proprio dito da strisciare sul sensore biometrico integrato nel pulsante home del Galaxy S5 per accedere in modo sicuro al proprio account. A gestire il tutto pensa un software presente sullo smartphone che comunica i dati (l'unica informazione che il dispositivo condivide con la piattaforma di pagamento è la chiave criptata che permette di verificare l'identità del'utente) al servizio PayPal residente nella cloud. Come funziona la soluzione lo spiega molto bene questo video, e va da sè che l'esperienza di shopping mobile possa, per lo meno, velocizzarsi ulteriormente, senza ovviamente pregiudicare la componente sicurezza.

Visa e il boom dei pagamenti via cellulare in Europa
Sono circa 80 milioni le carte contactless che Visa gestisce in Europa, sono cresciuti del 100% i commercianti dotati di Pos mobile Chip&Pin per un totale di 30mila esercizi al dettaglio in 18 Paesi ed è raddoppiata, negli ultimi 12 mesi, la disponibilità di servizi di pagamento mobile che abilitano le transazioni via cellulare su tutto il territorio nazionale in molti Paesi del Vecchio Continente. Questo è lo scenario in cui opera uno dei circuiti di pagamento elettronico più diffusi del pianeta e gli esempi concreti cui fare riferimento ovviamente non mancano. Si va dal più grande servizio commerciale di pagamento mobile contactless d'Europa avviato in Spagna da Caixabank, Vodafone, Orange e Telefonica all'app Vodafone SmartPass (il primo servizio per il mobile wallet dell'operatore britannico) già lanciata in Spagna e Germania e in rampa di lancio anche in Gran Bretagna (dove sono 2,7 milioni gli utenti attivi della Royal Bank of Scotland con i servizi mobili Visa Personal Payments) e Olanda passando per i milioni di titolari di carte di credito Visa che in Turchia hanno avuto accesso ai pagamenti via Nfc grazie alla collaborazione con Garanti Bank e Turkcell. E in Italia? L'accordo stretto con Telecom Italia porterà al lancio di nuovi servizi di pagamento mobile targati Visa nel corso di quest'anno.

Analytics avanzate per il wallet mobile di Accenture
Si chiama Mobile Wallet ed è una piattaforma che integra avanzate capacità di analisi dei dati e tool di sicurezza tali e in grado di gestire qualsiasi tipo di carta elettronica, da quelle di debito e credito a quelle fedeltà passando per i tesserini dei trasporti. Un sistema intelligente, pensato nell'ottica dei Big Data, che la società di consulenza americana certifica utilizzabile per tutte le transazioni e i pagamenti di prossimità effettuati presso i Pos abilitati attraverso tecnologie Nfc o Qr code. In altre parole un borsellino universale che permetterà agli utenti di inviare denaro ad altri utenti, eliminando la necessità di altri strumenti funzionali a tale scopo e faciliatando a banche, operatori mobili e merchant il compito di offrire ai propri clienti la soluzione per loro migliore e i tempi di rilascio della stessa sfruttando le informazioni e le preferenze di ogni songolo utente.

Mastercard e l'app per proteggere gli acquisti
Si chiama MasterPass ed è un'applicazione che promette acquisti sicuri via dispositivi mobili. Dove sta la novità della soluzione, che nei prossimi giorni verrà presentata ufficialmente anche in Italia, rispetto a moltri strumenti di pagamento già disponibili? Nel fatto che viene eliminata la necessità di depositare i dati delle carte di pagamento su tante app diverse, utilizzandone una sola per collegarsi al sistema della propria banca e gestire tutte le operazioni di shopping desiderate.

Lanciato in occasione del Mobile World Congress, il servizio ha già trovato fra i suoi sostenitori realtà quali Forbes Digital Commerce, Fat Zebra, NoQ, Starbucks Australia e Shaw Theaters Singapore, che saranno i primi provider ad abilitare acquisti via smartphone o tablet con MasterPass. La disponibilità dell'app per gli sviluppatori e gli esercenti è fissata a partire dal secondo trimestre di quest'anno e nel mirino della società ci sono gli oltre 30mila operatori commerciali già abilitati ai pagamenti MasterPass in versione online (da pc) in Australia, Canada, Usa, Regno Unito e Italia.

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