Casa Google, ecco come big G vuole cambiare la vita quotidiana

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Google house, le app che aiutano la vita quotidiana

Protagonista tra tutte, in particolare, Google Now: l'app si appoggia ad una tecnologia che agisce come un personal digital assistant in grado di rendere la vita delle persone ancora più semplice. Fornisce le informazioni giuste al momento giusto, persino prima che vengano chieste. È possibile utilizzare questa funzione per conoscere le previsioni meteo all'inizio della giornata, quanto traffico ci sarà lungo il tragitto per l'ufficio, il punteggio della squadra del cuore, scoprire luoghi interessanti nelle vicinanze del posto in cui ci troviamo e molte altre informazioni.

Con Google Now si possono evitare i ritardi: grazie alla sincronizzazione con Google Calendar, in cui sono segnati i nostri appuntamenti, e con Google Maps, che offre informazioni in tempo reale sul traffico, Google Now segnalerà esattamente quando uscire per non arrivare in ritardo. Estremamente utile, inoltre, quando si viaggia all'estero, perché propone automaticamente strumenti come il traduttore, il convertitore di valuta, l'orario di casa e suggerisce le migliori attrazioni nelle vicinanze.

Ancora poco note, anche agli utenti Google, sono le funzionalità di Google Traduttore che permette di tradurre da e verso oltre 70 lingue anche "a voce" (tramite microfono, senza dover digitare il testo) oppure anche scattando una foto su un documento scritto il lingua straniera che poi viene scannerizzato dall'app e tradotto su richiesta. All'ultimo piano della Google House, infatti, è possibile assistere alla dimostrazione di come l'app consenta di dialogare con un'altra persona parlando ciascuno nella propria lingua: magari durante un viaggio in Brasile il Translate si usa per ordinare qualcosa al bar e subito dopo, appoggiandosi a Google+, è possibile caricare automaticamente e conservare online tutte le foto scattate in vacanza all'interno di una galleria privata (senza rischiare di perderle o di doverle selezionare per fare spazio sul telefonino). Sempre su Google+, con la semplice funzione Composizione Automatica, è possibile anche animare le foto scattate con una serie di effetti speciali per farle vedere agli amici.

Tornando nel salotto di casa nostra, però, a rendere davvero "intelligente" il relax domestico - senza l'uso di chissà quali cablaggi digitali o sistemi domotici - è la chiavetta Chromecast: un piccolo dispositivo che si inserisce nella porta Hdmi della tv permettere di strasmettere dai propri dispositivi mobili al televisore in modo facile e istantaneo. È compatibile con molte app tra cui You Tube, Google Play Music, Google Play Movies e Chrome… basta un touch e il contenuto viene trasmesso sullo schermo. Per poi chiedere informazioni sul film selezionato o sull'autore della canzone che si vuole ascoltare, basta ancora una volta affidarsi all'assistente vocale di Google Now che risponde prontamente a qualsiasi richiesta. Comprese ad esempio le domande "Quanti anni ha l'attore Ben Stiller?" oppure "È sposato Ben Stiller?".

Infine, in una giocosa e colorata cabina armadio con vestiti e accessori vengono illustrate le potenzialità dell'«Hangout», la videochat che può ospitare fino a 10 utenti contemporaneamente. Uno strumento che oltre alle riunioni di lavoro a distanza, può servire anche per rimanere in contatto con i propri amici, chiedere ad un amica quale vestito sia meglio indossare per la serata, parlando e mostrando quello che facciamo "in diretta" durante la vita di tutti i giorni. Uno spazio è poi dedicato anche allo studio dove due studenti sfruttano gli strumenti Google: oltre a una dimostrazione sull'uso di Street View, ecco come le gallerie virtuali in alta definizione di «Art project» e il viaggio digitale nell'economia produttiva di «Google Made in Italy» possano arricchire in ogni momento le nostre conoscenze.

I vantaggi di una vita connessa? Se si entra nell'ecosistema Google, e si decide di usarlo a 360° affidandosi ad esempio all'assistente di Google Now (superando quello scetticismo iniziale che impedisce a molti di sfruttare la funzione vocale, iniziando di fatto a "parlare" con uno smartphone, oppure lasciandosi "controllare" dalle tecnologie), è davvero possibile semplificare alcune attività quotidiane, risparmiare tempo, minimizzare gli imprevisti, comunicare con gli altri e accedere a nuove fonti di informazione in ogni momento della giornata. La Google House mette in mostra concretamente i servizi e le tecnologie già sviluppate e disponibili per gli utenti e si afferma così come spazio in grado di dimostrare come la "casa del futuro" sia già realtà.

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