Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 20 giugno 2012 alle ore 06:46.
L'ultima modifica è del 20 giugno 2012 alle ore 09:15.

My24

Il giorno del sollievo azzurro è cominciato a notte alta, quando Prandelli, Albertini e lo staff sono partiti a piedi per il convento dei frati camaldolesi di Cracovia. Una ventina di chilometri per tener fede a una promessa e insieme smaltire le tensioni di quei minuti finali che sembravano non passare mai. È continuato poi con un riesame approfondito della partita, un faccia a faccia Prandelli-Balotelli sul campo dove nel frattempo era iniziato l'allenamento, e il 7 pieno con cui il Ct, di manica per la verità un po' larga, ha valutato il cammino della squadra sino a qui.

Questa è un'Italia che fa innamorare, ha esagerato Prandelli all'annuncio dei 20 milioni di spettatori dinanzi ai teleschermi. Diciamo che per il momento comincia di tanto in tanto ad intrigare: da lì a innamorarsene, il passo è ancora lungo.

Adesso gli azzurri hanno davanti una congrua fase di riposo visto che torneranno in campo per il quarto di finale contro l'Inghilterra soltanto domenica sera. Non basterà a recuperare Chiellini, il cui Europeo è già finito, farà comodo eccome ai giocatori che hanno speso di più. A cominciare da Pirlo, protagonista assoluto di una stagione in cui era chiamato a giocare, anzi a ricamare ogni sette giorni, che è palesemente andato in calando con una partita ogni quattro. Per continuare con Marchisio, Motta, De Rossi, quelli che più hanno tirato la carretta sino a questo punto. Nessun dubbio che anche con l'Irlanda sia arrivata puntuale, verso la metà del secondo tempo, la consueta flessione atletica. Solo in parte compensata dai cambi e dalla freschezza di Abate e Balzaretti al loro primo impegno.

Di sicuro da oggi scatta l'operazione-Inghilterra che ha vinto a sorpresa il suo girone di pertinenza e sarà dunque l'avversario di domenica a Kiev. La vittoria sull'Ucraina è griffata Rooney, anche se è stata una papera del portiere Pyatov a propiziarla e una clamorosa svista del giudice di porta a vidimarla, su un pallone respinto da Terry quando aveva ampiamente varcato la linea di porta. Era a non più di cinque metri dalla porta, perfettamente in linea: difficile capire come abbia potuto non accorgersi il giudice ungherese Vad che il pallone era entrato. A decidere l'altra partita contro una Francia deludente è stata una prodezza assoluta di Ibrahimovic. La volée da centro area che ha trafitto Lloris entra di diritto nella galleria delle prodezze di questi Europei, doppiata nel finale da Larsson. Ai francesi dunque toccherà sabato la Spagna. Secondo i bookmakers che hanno provveduto a ri-tarare le quote, l'Italia è adesso in terza ruota a 7,50. Grandi favorite restano Germania e Spagna con una lieve preferenza, legittima per quel che si è visto sin qui, per l'armata tedesca.

OTTO SQUADRE IN CORSA

I risultati
Svezia-Francia 2-0
Inghilterra-Ucraina 1-0

I quarti di finale
Rep.Ceca-Portogallo (Varsavia, 21/6)
Germania-Grecia (Danzica, 22/6)
Spagna-Francia (Donetsk, 23/6)
Inghilterra-Italia (Kiev, 24/6)

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.