Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 dicembre 2012 alle ore 08:12.

My24

Kromer, una volta svelatosi durante una chiacchierata come scrittore in erba, venne reclutato come direttore della newsletter del Sex Machines, oltre che come collaboratore unico e critico dei nuovi film e marchingegni. Il suo appartamento era un labirinto, a più piani, di porno. La quantità di robaccia era sconvolgente. Le pile scomposte si fondevano a formare una tappezzeria di scritte ridicole tra sbaffi di carne rosa e gialla: per quanto il suo compito fosse essenzialmente quello di inventariare le caratteristiche, categorizzare eiaculazioni e legature, Kromer non ce la faceva a stare al passo. Per lui era invisibile, come degli scaffali familiari lo sarebbero stati per chiunque altro, ma quella massa tendeva a lasciare un'impressione indelebile in chi lo veniva a trovare. Kromer avrebbe dovuto tenerlo presente, ma invece no.

Soprattutto l'avrebbe dovuto tenere presente, in modo particolare, quella deliziosa sera di inizio marzo, più o meno un mese dopo la passeggiata con Sarah, quando Kromer contro ogni aspettativa riuscì a strappare Renee e Luna da un noiosissimo party che si teneva in un pub a pochi isolati di distanza dal suo condominio (si festeggiava un qualche tonto che, al secondo tentativo, aveva passato gli orali del dottorato). Kromer si era portato dietro Greta, e fu lei in realtà a compiere la magia implorandolo lamentosamente di tornare nel suo appartamento, dove sapeva che lui aveva ricevuto da poco un sacchettino di ottima erba. «Volete venire a sballarvi?». Greta, infilandosi al fianco di Kromer, domandò in modo diretto a Renee e Luna, che aveva appena conosciuto. Il vestito di Greta, il mascara, e il suo modo di comportarsi in quella compagnia la facevano sembrare una donna mascherata da pipistrello o da gatto a una festa che in realtà non era in costume. Greta era una seduttrice e corruttrice innata, colpevole di tutto quello che invece veniva imputato a Kromer. Ad ogni modo, lui non sarebbe mai riuscito a staccarle dalla festa.

La camminata verso casa non sarebbe potuta essere più gradevole: Luna sistemata accanto a Greta, Renee qualche passo più indietro insieme a Kromer, l'aria mite e fragrante. Kromer tempestò Renee di domande scherzose e importune, e osò perfino mostrare sorpresa quando lei nominò la sorella.
«Dobbiamo essere stati al college insieme. Se mi sforzassi me la ricorderei».
«Fai conto, come me ma più bella. Ha fatto la modella. Adesso è l'agente di una modella».
«Davvero?»
«Non una di quelle famose. Nei cataloghi di abiti invernali, sotto ai riflettori. Mi ha detto che potevi anche perdere cinque chili in una sessione, delle sudate pazzesche».

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi