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Questo articolo è stato pubblicato il 12 ottobre 2010 alle ore 20:13.
Il livello di innovazione tecnologica è elevato in tutte le principali città statunitensi, ma Chicago rappresenta una punta d'eccellenza, soprattutto per quanto riguarda l'attenzione verso gli aspetti sociali. Chicago, che sta portando avanti con successo un'opera di integrazione tra i palazzi storici, i grattacieli avveniristici e i nuovi spazi culturali. In questo processo si inserisce la realizzazione della nuova ala dell'Art institute, progettata da Renzo Piano, inaugurata nel 2008 e subito diventata il simbolo della città. L'intervento ha consentito un ampliamento degli spazi originari del 30%, facendo dell'Art Instituteil secondo più grande museo statunitense. Inoltre è stato realizzato un ponte pedonale in acciaio lungo quasi 190 metri che collega il museo con il vicino Millenium Park. Il collegamento non è solo fisico ma anche simbolico, dal momento che la facciata trasparente del museo consente una continua visuale sul parco. Gli elementi innovativi principali del progetto sono un sofisticato sistema centralizzato di illuminazione e l'alto grado di sostenibilità, perseguito attraverso il recupero dei materiali di risulta di cantiere e la progettazione della doppia pelle esterna che consente l'isolamento dell'edificio, in considerazione del rigido clima di Chicago. Il successo dell'iniziativa è confermato dall'ottenimento del livello d'argento della certificazione Leed.
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