Per Google le competenze online servono, ma non sono necessarie

Stefano Maruzzi, country director di Google Italia. Il motore di ricerca fondato da Sergey Brin e Larry Page oggi vanta nel nostro paese un organico di circa 100 persone e nei prossimi mesi ha in programma di fare 20 assunzioni.

«Per noi di Google è essenziale che i candidati sappiano trasferire da subito una sensazione di grande creatività, curiosità e flessibilità. Cerchiamo indicatori di queste caratteristiche anche nei loro interessi extra-professionali. La competenza online non è un elemento obbligatorio, sebbene rappresenti un evidente plus. E poi guardiamo con attenzione al curriculum accademico, un parametro rilevante soprattutto per i più giovani. I profili che stiamo cercando in Italia sono molto diversi tra loro, non esiste una caratteristica distintiva che possa accomunarli tutti. Inoltre, anche per posizioni simili valutiamo candidati con attitudini differenti, poichè la diversità per noi è un valore. In ogni caso, la scelta finale è solo in parte legata all'analisi del curriculum e ruota attorno a una serie di colloqui che coinvolgono anche le persone che occupano mansioni collegate a quelle per cui la persona in esame intende candidarsi».

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