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Questo articolo è stato pubblicato il 21 aprile 2011 alle ore 07:36.

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Nell'ambito della protezione dell'ambiente i controlli sono tanti e riguardano acqua, aria e suolo (rifiuti, bonifiche e discariche). I controlli sono molto onerosi per l'impresa sotto il profilo sia del tempo sia del merito.

Le verifiche ambientali non sono sempre omogenee. Richiedono infatti la profonda competenza del controllore, soprattutto in materia di rifiuti e di acque. Ma, in concreto, l'incertezza è abbastanza diffusa, e il rischio per l'imprenditore di ricevere sanzioni reale. Si pensi, ad esempio, al luogo in cui vanno tenuti i registri dei rifiuti per le imprese di trasporto: alcuni controllori pensano che questo sia la sede legale, altri la sede operativa.

C'è poi la questione del numero del registro dei rifiuti riportato sul formulario: alcuni pensano sia il numero progressivo del formulario, altri che sia l'operazione del registro. O, ancora, il problema del depuratore comunale che accetta rifiuti liquidi: alcuni pensano che all'atto del conferimento i reflui debbano osservare i limiti dello scarico in fognatura, altri quelli dei rifiuti.

Non sfuggono all'incertezza le verifiche sulle acque di scarico stoccate in vasca presso l'impianto: alcuni pensano che siano rifiuti, altri, invece, che siano acque di scarico. Quanto poi alle acque emunte dalle operazioni di bonifica che, dopo la depurazione, sono scaricate in corpo recettore, secondo alcuni controllori sono acque, secondo altri sono rifiuti. Insomma, la lista degli esempi potrebbero essere infinita.

L'impresa è costretta a seguire una sola delle varie «interpretazioni», quindi è esposta a sanzioni più o meno pesanti. Il problema non risiede nella quantità di documenti che devono essere esibiti, bensì nel controllo, che è disarmonico e reiterato. In Italia le verifiche ambientali sono eseguite da Province, Arpa regionale, Carabinieri, Corpo forestale, Guardia di Finanza, Polizie provinciali, Marina militare, agenzia delle Dogane.

Anche se un controllore ha fatto una verifica negativa, l'impresa non è affatto garantita, perché di lì a poco ci sarà la visita di un altro controllore che, molto probabilmente, avrà una diversa visione dello stesso problema.

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