Le novità inserite nel decreto

Diritto di superficie di 20 anni sulle spiagge
Da 2015 i privati potranno ottenere un diritto di superficie di 20 anni (al posto degli iniziali 90) sulle coste e sugli edifici già esistenti. Saranno concessi dalle Regioni, d'intesa con Comuni e Demanio, nel rispetto dei principi comunitari di «economicità ed efficienza». I canoni li fisserà il Mef

Tetto per le liti temerarie negli appalti pubblici

Per ridurre il contenzioso nei contratti pubblici il Dl sviluppo introduce una misura ad hoc per scongiurare le liti temerarie. Ora, dopo la rilettura del Colle, viene introdotto un limite, pari al triplo del contributo unificato, alla sanzione applicata per chi perde il contenzioso in cui si è "avventurato"

Autorizzazioni paesaggistiche

Semplificato il procedimento per rilascio dell'autorizzazione paesaggistica: il parere obbligatorio del Soprintendente diventa non vincolante per i Comuni che hanno recepito le prescrizioni del piano paesaggistico regionale. Dopo i 90 giorni scatta il silenzio assenso

No alle modifiche del patto di famiglia

Saltano dal Dl le modifiche al Codice civile sul patto di famiglia. Le nuove regole introducevano, tra l'altro, una nuova fattispecie in cui il "beneficiario" dell'azienda o delle partecipazioni diveniva titolare dei beni oggetto del "patto" alla scadenza di un termine o di una condizione sospensiva

Stop alla blocca-ricorsi nella scuola

Salta la norma che esonerava la scuola dalla direttiva comunitaria del '99 che fissa un tetto di tre anni ai rapporti di lavoro a tempo parziale dopodiché scatta la trasformazione in tempo indeterminato. La norma serviva a stoppare i ricorsi dei supplenti: se ne riparlerà nel Ddl comunitaria

All'Anas contributi in conto impianti

Tra le new entry rispetto alla bozza pubblicata la settimana scorsa sul sito del Tesoro spunta anche la norma che consente, già dal bilancio 2010, di considerare i contributi in conto capitale autorizzati in favore dell'Anas quali contributi in conto impianti

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