Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 19 maggio 2011 alle ore 06:40.

La zona industriale frenata dall'urbanisticaLa zona industriale frenata dall'urbanistica

Lo sviluppo della Zip, la zona industriale di Padova, è in stallo. Dopo sette anni di concertazione, infatti, è stata nuovamente rinviata l'approvazione del Pati, il Piano di assetto del territorio intercomunale, adottato dal comune capoluogo e da 17 centri della cintura urbana nel 2009 e ora in attesa del placet finale da parte della Conferenza dei servizi, ultimo passaggio burocratico necessario prima della ratifica da parte della Giunta regionale e della sua entrata in vigore.

Ne risulta congelata ogni possibilità di programmazione per i prossimi anni: «La valenza strategica della Zip non ammette rinvii – dice Massimo Pavin, presidente di Confindustria Padova, 1.800 aziende associate –. Senza il Piano di assetto del territorio restano sospesi tutti i programmi di razionalizzazione e riqualificazione, con notevoli difficoltà per le aziende insediate».

Di fatto, nella Zona industriale di Padova viene bloccato ogni intervento, a eccezione di quelli manutentivi, impedendo qualsiasi possibilità di ampliamento produttivo per le imprese che possono e vogliono investire a Padova.

Il Consorzio Zip è un ente pubblico economico, partecipato da Comune di Padova, Provincia e Camera di commercio; conta circa 1.500 aziende insediate su 10,5 chilometri quadrati.

«È una situazione paradossale – denuncia Tiziano Nicolini, delegato all'urbanistica di Confindustria –. Mentre si cerca di sostenere con ogni sforzo i gracili segnali di ripresa che vengono dall'economia, si impedisce di fatto alle aziende sane di crescere. Va dato un segnale rapido e concreto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Dai nostri archivi