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Questo articolo è stato pubblicato il 28 maggio 2011 alle ore 08:15.

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MILANO
Via al procedimento dell'Antitrust nei confronti di Apple e Comet sulla garanzia del venditore. Ma l'Autorità guidata da Antonio Catricalà annuncia anche la chiusura, con impegni precisi, delle istruttorie per sette grandi catene di distribuzione. Interessati tutti i prodotti di consumo e non solo prodotti elettronici ed elettrodomestici.
Nelle scorse settimane l'Authority ha deciso di avviare una procedura nei confronti della Apple e secondo i primi accertamenti compiuti la società della Mela, insieme alla catena di vendita Comet, proporrebbe un contratto di assistenza a pagamento senza chiarire al consumatore che il contratto si sovrappone temporalmente al secondo anno della garanzia legale che non comporta costi per il consumatore.
Per quanto riguarda invece le istruttorie chiuse con le sette catene commerciali, gli impegni presentati e resi vincolanti dall'Antitrust consentiranno tempi ragionevoli per il consumatore che potrà richiedere al venditore diverse cose: la sostituzione o la riparazione di un prodotto difettoso; la durata della garanzia legale da fare valere nei confronti del venditore per 24 mesi dall'acquisto ed entro due mesi dal manifestarsi del difetto; un'informazione chiara sulla differenza tra garanzia legale e servizi di assistenza aggiuntivi o accessori e sui diritti dei consumatori in materia; modalità semplici per l'esercizio del diritto di recesso per gli acquisti effettuati via internet.
Le imprese della grande distribuzione che hanno assunto questi impegni sono Expert, Carrefour, Auchan, Panorama, Iper La Grande I, Eldo Italia, Di Salvo e Della Martira e contano complessivamente su circa 460 punti vendita.
«L'accordo è molto positivo – commenta Albino Sonato, presidente di Aires, l'associazione dei retailer di elettrodomestici – e segna un altro passo in avanti nel rapporto di trasparenza e lealtà con il cliente. Il prodotto difettoso lo faremo riparare noi e, al limite, sostituire. Questo è possibile grazie anche a un nuovo rapporto che si è aperto tra Aires e industrie».
Rispetto alle cinque istruttorie chiuse dall'Antitrust nell'agosto scorso, relative a catene specializzate in prodotti di elettronica ed elettrodomestici, questa volta, precisa l'Antitrust, gli effetti positivi per i consumatori riguardano «una gamma molto ampia di beni di consumo, dalle biciclette ai mobili da giardino, perchè gli impegni sono stati assunti anche da catene generaliste come Carrefour, Auchan, Panorama e Iper La Grande I». Vengono così applicati «in maniera più capillare i principi già affermati nei precedenti procedimenti relativi al pieno riconoscimento, da parte dei rivenditori, del diritto alla garanzia legale di conformità e all'assistenza post vendita che il codice del consumo riserva ai consumatori». Complessivamente i negozi interessati, con le 12 istruttorie concluse, sono quasi 1.200.
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