Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 giugno 2011 alle ore 06:41.

My24

AFANASOVO - Via alla campagna di Russia della Zuegg. Ieri la multinazionale veronese ha inaugurato ufficialmente il primo stabilimento russo a Kaluga, 180 chilometri a sud-ovest di Mosca: è costato oltre 35 milioni di euro ed è dedicato alla produzione di semilavorati di frutta (per gli yogurt e l'industria dolciaria) per grandi clienti, in primis la francese Danone e poi Barilla, e per la preparazione di confettura e succhi di frutta.

«Ci abbiamo lavorato tre anni – dichiara Oswald Zuegg, ad e proprietario – prima di avviare la produzione ma qui la burocrazia non è affatto soffocante». L'imprenditore assicura di non avere ricevuto finanziamenti o incentivi pubblici ma «ci sono – precisa Antonio Zanardi Landi, ambasciatore italiano in Russia – sgravi fiscali vantaggiosi. In questa regione è in costruzione anche uno stabilimento della Menarini» mentre uno della Barilla è operativo da tempo come anche quelli di grandi gruppi come Samsung e Volkswagen.

L'impianto Zuegg impiega una settantina di addetti che da agosto, con l'avvio della seconda linea, saliranno a cento. «Ma già da qualche mese – interviene Giovanni Maria Desenzani, direttore generale di Zuegg – con la saturazione della prima linea siamo passati dai 3 turni su 24 ore e 5 giorni lavorativi a 3 turni su 24 ore su 7 giorni. Un sacrificio che abbiamo ottenuto discutendo con i lavoratori: non abbiamo sindacati. Pochissimi sono andati via. Quando avvieremo la seconda linea ridurremo i turni e daremo la possibilità di recuperare riposi attingendo alla banca del tempo». All'estero Zuegg dispone di due stabilimenti in Germania e uno in Francia, oltre ai due italiani, a Verona e Avellino.

La domanda russa di yogurt alla frutta e succhi e in grande crescita e «quest'anno – stima Zuegg – realizzeremo in Russia 15 milioni di ricavi. Che nei prossimi 5 anni saliranno a 70». Insomma il mercato russo parte subito in quarta e ciò sembra confermare il fiuto per il business di Zuegg che già nel marzo del 1990, a pochi mesi dalla caduta del muro di Berlino, si fiondò in Germania, alla Treuhandanstalt, per acquistare aziende alimentari della ex Ddr. «Nel consumer – aggiunge Desenzani – siamo già presenti nella catena Metro ma ora stiamo finalizzando i contratti anche con Auchan e X5 (catena a controllo pubblico, Ndr). Puntiamo sulle confetture a brand e su alcune nicchie di succhi di frutta». Il mercato dei succhi in Russia è gigantesco: vale 1,5 miliardi ma gran parte se lo sono già accaparrati Pepsi e Coca Cola con l'acquisizione di aziende locali.

La Zuegg oggi conta oltre 500 addetti e ricavi stimati per quest'anno in 200 milioni (187 nel 2010), di cui il 30% all'estero. E ora qual è l'ultima sfida di Zuegg? «Assicurarci – conclude l'imprenditore – una parte rilevante delle forniture di frutta da campi di nostra proprietà. Oggi abbiamo una cinquantina di ettari ma il mio sogno è arrivare a un migliaio».

Shopping24

Dai nostri archivi