Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 giugno 2011 alle ore 15:05.

My24
L'israeliano Fischer sfida la Lagarde per la poltrona di direttore dell'FMIL'israeliano Fischer sfida la Lagarde per la poltrona di direttore dell'FMI

Il Governatore della Banca di Israele, Stanley Fischer, scende in campo per la successione di Dominique Strauss-Kahn alla carica di numero uno del Fondo monetario internazionale: lo ha fatto sapere ieri notte a sorpresa attraverso la sua segreteria. Fisher è un noto economista americano che ha preso la cittadinanza israeliana per ricoprire (ormai da sei anni) il ruolo di Governatore della banca centrale del Paese mediorientale; dal 1994 al 2001 è stato anche primo vice-direttore esecutivo dell'Fmi.

Per accettare la sua candidatura, il Fondo dovrebbe ora cambiare i regolamenti interni, che impediscono la nomina di candidati con oltre 65 anni di età: Fischer ha infatti 67 anni. In una dichiarazione resa nota dalla sua segreteria, ha annunciato la decisione presa, ha detto, «dopo molte esitazioni». Fischer, contando sulla propria esperienza, si è detto certo di poter fornire il proprio contributo «all'Fmi e all'economia globale dopo la crisi economica».

Intanto Il ministro francese dell'Economia, Christine Lagarde è in Egitto per presentare la sua candidatura alla guida del Fondo monetario internazionale (ieri era in Arabia Saudita). «Sono molto fiduciosa, specie dopo i colloqui avuti qui in Egitto» ha detto Lagarde, che non ha voluto commentare la candidatura di Fischer, limitandosi a dire che «nel passato è stato il numero due del Fmi; e chiunque è libero di candidarsi». Nei suoi viaggi in Brasile, Cina e India la Lagarde non è riuscita a far schierare per lei questi Paesi emergenti, anche se resta largamente favorita per la vittoria finale.

Anche perché ha appena incassato proprio il voto favorevole dell'Egitto: il sostegno è stato annunciato dal capo della diplomazia egiziana Nabil al Arabi. Il Cairo conta un rappresentante tra i 24 membri del Consiglio d'amministrazione del Fondo. E sempre di oggi è la dichiarazione in favore della Lagarde da parte dell'Indonesia: il ministro delle Finanze Agus Martowardojo ha dichiarato che appoggerà la candidata francese.

Prima dell'ingresso di Fischer nella gara per la successione di "Dsk", il principale rivale della Lagarde era il governatore della Banca del Messico, Agustin Carstens.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi