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Questo articolo è stato pubblicato il 06 luglio 2011 alle ore 07:50.

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La figura del consumatore al centro del sistema dei media, quale indagine per la radio, la remunerazione delle agenzie e le gare, la competizione tra una tv sempre più tematica e il segmento dei periodici, le potenzialità dei nuovi media, in particolare quelli 'mobili'. Sono alcune tematiche che saranno oggetto dell'assemblea dell'Upa, l'associazione dei maggiori inserzionisti pubblicitari che si svolge oggi a Milano.

«La torta degli investimenti si è ridotta dal 2009 - commenta Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell'Upa - e ha portato più tensioni nel sistema. Il rischio è che si penalizzino le professionalità, come quelle delle agenzie, mettendole sotto pressione con troppi partecipanti a gare al ribasso e senza copertura dei costi. Basta che le agenzie siano coerenti e non offrano loro il ribasso dei costi». Sul mercato, l'unico settore che avanza è Internet, del 18%. L'Upa intende portare l'attenzione degli associati verso le potenzialità dei tablet che, secondo le previsioni, dovrebbero arrivare a 4-5 milioni tra il 2013 e il 2014, «e gli editori sono stati encomiabili nella rapidità con la quale hanno reagito alla crescita dell'Ipad e dei tablet» aggiunge il presidente dell'Upa.

Uno dei punti centrali della riflessione dell'Upa sarà sul nuovo ruolo del consumatore all'interno della società dei media e della comunicazione. Quali sono i suoi comportamenti, anche in senso collettivo e cosa fa durante il giorno? Un esempio viene dalla ricerca MediaMonitor promossa da trenta aziende associate all'Upa.

Un altro tema è quello della trasformazione dell'offerta televisiva con la transizione al digitale: cresce il numero dei programmi, l'ascolto tende a frammentarsi e a scegliere anche canali specializzati. Questi ultimi sono in competizione sul mercato pubblicitario con l'editoria periodica? La tv classica, generalista, è in declino e perde di efficienza per gli investitori o vive una nuova stagione di crescita, grazie al circuito con i social network e il Web, alla visione differita, all'Alta definizione e al 3D?

Quanto ai nuovi media, l'Upa dà rilievo alla circolazione dei video e ai social network, con la nascita del nuovo Google +, ma anche alle potenzialità pubblicitarie dei terminali mobili. Un altro tema è quello della comunicazione sociale e della responsabilità delle imprese verso l'ambiente naturale e umano in cui operano, come la pelle sintetica messa a punto da l'Oreal per sperimentare i suoi prodotti o gli incentivi all'accesso delle donne alla ricerca scientifica. Si spera anche in una forte ripresa del binomio sponsor-cultura, sulla scia dell'investimento dei Della Valle per il Colosseo.

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