Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 08 luglio 2011 alle ore 10:32.

Nuovo record per la benzina che tocca nei distributori Eni gli 1,621 euro al litro, cumulando all'effetto accise l'aumento del prezzo del greggio sui mercati internazionali e dei suoi derivati. È quanto emerge dalle rilevazioni di Staffetta Quotidiana, che sottolinea come il cane a sei zampe ha ritoccato di 2,2 centesimi il prezzo consigliato per verde e diesel.
Figisc - Anisa Confcommercio prevede nuovi aumenti
Dopo il nuovo record segnato oggi, la Figisc - Anisa Confcommercio prevede per i prossimi giorni ancora aumenti: «Mentre le quotazioni del greggio Brent sono balzate sui 118 dollari/barile, le chiusure del Platt's di giovedì 6 giugno hanno marcato un incremento di circa 2,5-2,6 eurocent/litro per ambedue i prodotti, IVA compresa. Per i prossimi giorni ci si può attendere un ulteriore incremento medio dei prezzi nell'ordine di 2,0 eurocent/litro», afferma il presidente Luca Squeri.
Secondo un'analisi di Figisc, in questa settimana i prezzi medi Italia sono aumentati da venerdì 1 luglio di +0,015 euro/litro per la benzina e di +0,009 per il gasolio. Il saldo tra variazioni internazionali e variazioni nazionali è stato pari a +0,001 euro/litro per la benzina ed a -0,003 per il gasolio, importi, cioè, che, a seconda del prodotto, sono stati scaricati in più (per la benzina) o non sono stati scaricati (per il gasolio) sui prezzi interni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
Gli economisti
Perché preoccuparsi per la Francia?
di Paul Krugman
-
gli economisti
Krugman: il dibattito sull'austerity è politicizzato
di Paul Krugman
-
Italia
A Theory About European Naval Domination
di Paul Krugman
-
Italia
Una teoria sul predominio navale dell'Europa
di di Paul Krugman
-
IL PIANO JUNCKER
Gros: consumi prima che investimenti
di Daniel Gros