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Questo articolo è stato pubblicato il 10 luglio 2011 alle ore 16:15.

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In caso di instabilità di aree turistiche di interesse per gli italiani entra in campo l'Unità di crisi del ministero degli Affari esteri, che nei primi mesi 2011 ha coordinato azioni di rimpatrio per 1.400 italiani e 800 stranieri dalla Libia, 300 italiani dalla Tunisia e 2mila italiani dal Giappone. L'Unità, composta da una trentina di persone operative 24 ore su 24 (tel. 06-36225), assiste i cittadini italiani all'estero e si avvale della rete diplomatica per l'aggiornamento costante delle informazioni.

Aree di crisi
Prima di mettersi in viaggio per aree potenzialmente critiche consultare il sito www.viaggiaresicuri.it. «Il sito – dichiara Fabrizio Romano, capo dell'Unità di crisi – dà una fotografia aggiornata in tempo reale dei Paesi con fattori di rischio. Il ministero degli Esteri gestisce anche il servizio «Dove siamo nel mondo» (www.dovesiamonelmondo.it): gli italiani che si recano temporaneamente all'estero possono segnalare i dati personali per permettere all'Unità di crisi di intervenire. Da quest'anno, poi, si è aggiunta l'iniziativa del ministero del Turismo, che ha attivato il servizio "Vacanze Sicure" di Easy Italy, un call center telefonico (039039039) attivo 7 giorni su 7 che fornisce in tempo reale notizie sulle aree più critiche nel mondo. Le informazioni sono reperibili anche via web sul portale www.italia.it.
Quanto al Fondo di garanzia nazionale, gestito dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Tesoro, ritenuto da imprese turistiche e associazioni dei consumatori inadeguato, con una giacenza valutata tra i 300mila e i 400mila euro, Romano annuncia che «il ministro Frattini ha allo studio una proposta per istituire un fondo di garanzia per la gestione delle emergenze».
Il Codice del turismo, di recente istituzione, prevede una serie di diritti che il turista può esercitare in caso di annullamenti dei servizi, inadempimenti, vacanze rovinate o reclami. Le società che operano sul web sono state equiparate alle imprese tradizionali per gli obblighi informativi e di trasparenza, quindi sono responsabili allo stesso livello.

Assicurazioni
Le polizze assicurative di viaggio sono intese a copertura di una determinata tipologia di imprevisti che possono capitare nel corso di un viaggio (malattia improvvisa o infortunio), mentre i danni conseguenti a prenotazioni o viaggi in zone a rischio non risultano coperti. «La copertura è esclusa – spiega Valerio Chiaronzi, direttore marketing di Europ Assistance – perché la compagnia non ha modo di intervenire e prestare soccorso». Secondo Daniele Panetta (Mondial Assistance), quest'anno la richiesta di polizze è aumentata del 10%.

Sconsigli
In caso di sconsiglio della Farnesina il viaggiatore che ha acquistato un pacchetto tutto compreso e che deve partire entro pochi giorni può scegliere tra: rinvio della partenza, vacanza in meta alternativa o rimborso.

Reclami
Ogni mancanza nell'esecuzione del contratto deve essere contestata dal turista, mediante tempestiva presentazione di reclamo affinché l'organizzatore vi ponga rimedio.

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