Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 settembre 2011 alle ore 08:11.

My24

In arrivo risorse fresche per atenei e centri di ricerca del Mezzogiorno. Sul tavolo del Cipe è atteso per oggi lo schema di delibera che attua la linea «sistema universitario» del Piano nazionale per il Sud: quasi un miliardo di euro destinati, da un lato, al potenziamento dei poli di eccellenza e, dall'altro, a una serie di interventi strategici per facoltà, laboratori e residenze per studenti.

Il bacino da cui il Governo è pronto ad attingere è il solito: il Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas). La delibera interviene innanzitutto sulla dote per la programmazione 2007-2013 riducendo i due programmi attuativi interregionali «Attrattori» ed «Energie» per un ammontare complessivo di 1,7 miliardi. Una parte di questi, pari a 999,6 milioni, verrà reinvestita nelle infrastrutture strategiche regionali del comparto università.
Due i canali di finanziamento. Il primo, pari a 150 milioni di euro, favorirà la nascita di «poli di eccellenza», intesi come centri integrati di ricerca-alta formazione-innovazione e caratterizzati da un partenariato pubblico-privato che incentivi il ritorno dei cervelli meridionali. Questi fondi saranno a loro volta ripartiti su tre interventi da 50 milioni di euro: uno per la Campania, un altro per la Puglia e un terzo per Calabria e Sicilia messe insieme.

Più corposa la dote destinata all'altra finalità. Al potenziamento degli atenei del Mezzogiorno andranno oltre 849 milioni di euro. Che, sommati ai 161,2 milioni di euro già disponibili, porta il monte-risorse totale a sfondare il muro del miliardo di euro. La "fetta" più cospicua di nuovi fondi se l'aggiudicherà la Sardegna: 301,3 milioni (95 dei quali serviranno per l'ampliamento del complesso ospedaliero universitario di Sassari). A quota 300 milioni si fermerà invece la Puglia che ne destinerà 80 alla realizzazione di una residenza per studenti alle porte di Bari. Completano la graduatoria dei beneficiari la Sicilia (88,8 milioni), la Campania (68,7 milioni), la Calabria (63,9 milioni), la Basilicata (22 milioni) e l'Abruzzo (5 milioni).

Una volta incassato l'ok del Cipe la delibera sarà sottoposta al vaglio della Conferenza Stato-Regioni per l'acquisizione del relativo parere. Dopodiché partirà la fase di attuazione che avverrà attraverso l'utilizzo dei contratti istituzionali di sviluppo. Con una dead line per gli interventi già fissata al 2015.
Eu.B.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi