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Questo articolo è stato pubblicato il 30 settembre 2011 alle ore 11:28.
Nuova impennata dei prezzi nel mese di settembre. Secondo le stime preliminari dell'Istat, questo mese l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), comprensivo dei tabacchi, è salito questo mese dello 0,1% rispetto ad agosto e del 3,1% su base annua (2,8% in agosto). È il livello più alto dall'ottobre del 2008 quando l'inflazione era al 3,5%.
Effetto Iva limitato
Secondo gli esperti dell'Istat, l'aumento dell'Iva «incide in parte sui dati di settembre, in quanto la legge é entrata in vigore il 17 settembre», mentre si prevede che "esplicherà tutti i suoi effetti da ottobre". Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo sale al 2,3% dal 2,1% di agosto. La crescita tendenziale dei prezzi dei beni sale al 3,3% (+2,9% agosto) e quella dei prezzi dei servizi al 2,7% ( 2,5% ) e come conseguenza, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di due decimi di punto.
Eurozona 3%
La stima preliminare di Eurostat ha segnalato un brusco balzo in avanti dell'inflazione media nell'area euro: a settembre la crescita dei prezzi al consumo su base annua ha segnato una accelerazione al 3% dal 2,5% di agosto e contro il 2,8%o atteso in media dagli analisti.
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