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Questo articolo è stato pubblicato il 12 ottobre 2011 alle ore 06:41.

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Valorizzazione del talento giovanile e diffusione della cultura tecnica nel nostro Paese. È la duplice virtù che accomuna le tre realtà produttive che si sono viste attribuire ieri, nell'ambito della diciottesima giornata nazionale di Orientagiovani "Tutti pazzi per la chimica" di Confindustria, il settimo premio nazionale per la scienza e la tecnologia.
Alla competizione hanno partecipato aziende d'eccellenza nel campo della formazione, distintesi per aver attivato stage per gli studenti o percorsi di alternanza scuola-lavoro. Come ha fatto la prima delle tre imprese prescelte: la Stf Spa, rappresentata sul palco dell'Hangar Bicocca dal direttore generale Roberto Trifone. Si tratta di una Pmi che opera sia in Italia che all'estero nel settore dell'energia. Ed è presente in tutte le fasi del processo produttivo: dal design alla progettazione; dalla produzione all'installazione; dallo start up ai servizi di mantenimento. L'iniziativa che le è valsa il premio è stata la creazione in azienda di un laboratorio di saldatura per gli studenti degli istituti tecnici e l'utilizzo dei docenti per l'aggiornamento dei proprio personale.
Seconda impresa selezionata il gruppo Bracco Spa, rappresentata dall'amministratore delegato di Bracco Imaging Spa, Fulvio Renoldi Bracco, e scelta per il suo consolidato sostegno ai percorsi universitari. Oltre a borse di studio per studenti e laureati meritevoli e a programmi di cooperazione con atenei nazionali ed esteri per la tessitura di una rete mondiale della ricerca scientifica, la Bracco Spa sostiene il Collegio di Milano.
Anche il terzo vincitore può vantare un legame molto stretto con il mondo universitario. Si tratta di Micro4you, una spin off avviata da un gruppo di ricercatori della Statale di Milano e rappresentata ieri a Milano dall'ad Annalisa Balloi. Micro4you lavora nel campo delle green technologies innovative. Proprio da alcune scoperte avvenute nei laboratori di microbiologia ambientale della facoltà di agraria sono nati due brevetti e diverse linee di prodotti, tutti fondati sulle proprietà metaboliche dei batteri.
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