Luxottica sdoppia il posto con il job sharing familiare

Di job sharing si è parlato a lungo nel tessile, la categoria che senza dubbio ha la maggiore familiarità con questo istituto. Lo hanno infatti usato per lo più le lavoratrici di questo settore, abituate a dividersi "il posto" e l'orario di lavoro, per poter adempiere anche al compito di cura che la famiglia chiede. Adesso che la disoccupazione giovanile riguarda quasi un ragazzo su tre e mobilità e cassa integrazione hanno messo seriamente in crisi il bilancio di molte famiglie, il job sharing diventa familiare e riguarda mogli, mariti e figli. Alla Luxottica azienda e sindacati hanno siglato un accordo che ha introdotto tre possibilità di tutelare il reddito della famiglia del dipendente e creare o proteggere la capacità dei suoi componenti lavorativamente più deboli, come il coniuge e i figli disoccupati o inoccupati. Il job sharing sarà possibile tra dipendente e coniuge disoccupato o in cig, tra dipendente e figlio prossimo alla conclusione degli studi o che ha terminato gli studi, tra dipendente impossibilitato a recarsi al lavoro e coniuge o figlio inoccupati. Se non è affatto scontato il successo della condivisione del posto di lavoro tra colleghi, la dimensione familiare dà senza dubbio una marcia in più all'istituto che assume anche una valenza di welfare, con il concorso di azienda e famiglia.
Il contratto dura tre anni e riguarda i dipendenti degli stabilimenti di Agordo, Cencenighe, Sedico, Pederobba, Rovereto e Lauriano: in tutto 8mila persone. Il job sharing familiare, pur essendo l'aspetto più innovativo, non è tuttavia l'unico. La multinazionale degli occhiali ha infatti introdotto anche la banca ore a sostegno della maternità e paternità, o i permessi di paternità che prevedono la possibilità per i neopadri di assentarsi fino a 5 giorni lavorativi interamente retribuiti in occasione della nascita del bambino.
L'equilibrio vita lavoro sarà mantenuto anche attraverso il progetto di tutela della salute per cui nel caso di gravi patologie Luxottica garantirà l'integrazione fino al 100% della retribuzione per i collaboratori assenti da oltre 180 giorni. O iniziative a sostengo dello studio e della formazione continua: le ore di formazione annue previste dal ccnl, non utilizzate, potranno essere convertite in borse di studio a sostegno di percorsi di formazione.
Tra le novità più legate all'organizzazione, il contratto prevede una più spiccata gestione individuale degli straordinari e della flessibilità positiva e negativa, oltre a un più ampio riconoscimento del part time e della presenza al lavoro legata alla stagionalità e ai cicli delle produzioni. La parte economica invece è stata legata alla redditività del gruppo, al coinvolgimento delle persone e alla riduzione dei costi della bolletta energetica, dei rifiuti e dei materiali di consumo negli uffici.
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