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Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2011 alle ore 09:40.

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E per la Sea arriva l'offerta di F2iE per la Sea arriva l'offerta di F2i

Interpellata dal Sole 24 Ore la Sea, il gestore del più grande aeroporto del Nord, regisce al disimpegno di Lufthansa Italia e di Air France su Malpensa con una serie di cifre e annunci relativi ai nuovi collegamenti per la stagione invernale 2011. Nella stagione invernale 2010 Malpensa aveva registrato un totale di 3.128 voli settimanali; la stagione 2011, stante le prenotazioni pervenute fino a ieri negli uffici della Sea, dovrebbe registrare 3.394 voli settimanali, con un saldo positivo di 266 voli. Non sarà molto, ma non è neppure poco – fanno notare in Sea. Tanto più che, considerando le sole compagnie extra europee, quelle cioè che garantiscono i collegamenti a lungo raggio, la stagione invernale 2011 si apre con 480 voli settimanali rispetto ai 452 della stagione invernale 2010: quindi sono previsti 28 voli settimanali in più, rispetto all'inverno precedente, sulle rotte extra Ue.

Quasi sempre, durante la stagione, si aggiungono nuove compagnie, per cui i dati forniti ieri da Sea sono basati solo sui programmi dei vettori già sicuri di operare su Malpensa nella prossima stagione invernale. I conti si faranno alla fine, però qualche novità interessante è possibile annunciarla fin da ora. A novembre arriva un volo intercontinentale settimanale per la capitale bengalese Dacca della Biman (Bangladesh); salgono a due voli giornalieri i collegamenti con Madrid di Air Europa; aumentano i collegamenti con Doha (Qatar). Anche la più dinamica compagnia medio orientale, la Emirates, potrebbe nel 2012 portare da due a tre i voli giornalieri per Dubai. Dal 17 dicembre toccherà alla compagnia russa Rossiya, che aumenterà da sei a 10 i voli settimanali su San Pietroburgo. «L'incremento di capacità delle compagnie già presenti sullo scalo – nota la Sea – è un'ulteriore conferma della volontà di investire maggiormente sul nostro aeroporto da parte di chi ha già avuto buoni risultati a Malpensa». Notizie rassicuranti giungono dalle linee aeree del mercato nord africano, che durante il 2010 ha subito una necessaria contrazione dovuta alle note vicende socio-politiche dell'area: la compagnia di bandiera egiziana Egypt Air porta da 18 a 20 i voli settimanali sul Cairo per la stagione invernale; Tunis Air porta da 12 a 14 i voli settimanali sulla capitale Tunisi.

L'offerta di F2i

Lo sviluppo di Malpensa non è il solo fronte che sta impegnando Sea in queste ore. Ci sono grandi manovre attorno al capitale, con il Fondo F2i, partecipato da Cassa depositi e prestiti, pronto ad acquisire il 20% della società in abbinata con il 18,6% della concessionaria autostradale Milano Serravalle. Ma procediamo con ordine.

La Sea sta completando gli adempimenti in vista della quotazione in Borsa. Ieri il consiglio di amministrazione di Sea, presieduto da Giuseppe Bonomi, ha deliberato di proseguire nell'iter autorizzativo. La decisione finale spetterà all'azionista di maggioranza, cioè al Comune di Milano, che controlla l'84,5% del capitale. Sempre ieri, in serata, la novità: il fondo F2i di Vito Gamberale ha presentato al Comune di Milano una proposta per acquisire congiuntamente il 18,6% di Milano Serravalle e il 20% di Sea. L'offerta di F2i è giunta poche ore dopo il fallimento della gara per la cessione del 18,6% di Serravalle, andata deserta per la seconda volta in poche settimane. L'offerta di F2i valuta il 18,6% della Serravalle 145 milioni di euro e il 20% di Sea a un multiplo di 8,82 volte l'ebitda 2012. L'incasso stimato per il Comune di Milano potrebbe oscillare tra i 350 e i 400 milioni. A questo punto resta da capire se l'opzione Borsa per la Sea resta valida oppure no. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha convocato la giunta comunale lunedì 31 ottobre per valutare le iniziative da assumere in relazione alla necessità di evitare la rottura del patto di stabilità da parte del Comune di Milano.

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