Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 09 novembre 2011 alle ore 06:41.

My24


GENOVA
Il maltempo lascia gradualmente la Liguria mentre si ingrandisce la stima dei danni provocati dalle alluvioni di Genova e dello spezzino. Oggi il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, incontrerà a Roma il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Gianni Letta, il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, per fare il punto della situazione. «Tra danni, interventi di ripristino e messa in sicurezza - ha affermato Burlando - chiederemo una somma compresa tra 500 milioni e un miliardo. Si tratta di una prima stima, che completeremo entro la fine di novembre. Per allora, infatti, saremo in grado di presentare le schede precise relative ai danni e di individuare gli interventi indispensabili per eliminare il rischio residuo. Posso già dire che i danni sono ingentissimi, largamente superiori a quelli provocati dall'alluvione dell'ottobre dello scorso anno. Siamo a livello di terremoto, con un assetto viario distrutto, un numero impressionante di strade e ponti che non esistono più. Una cosa è certa: farcela da soli per noi è impossibile».
Burlando ha, poi, spiegato che la Regione sta predisponendo un primo stanziamento di 33 milioni per le imprese colpite dalle ultime due alluvioni in Liguria. La giunta sta, infatti, trattando con la Ue la riprogrammazione dei fondi europei del Piano operativo regionale, per ricavare 30 milioni di finanziamenti, da impiegare sulle aziende danneggiate. A questi si aggiungeranno 3 milioni di risorse regionali, stanziate per creare un fondo per l'accesso al credito.
Così, ha detto Burlando, le risorse messe a disposizione dallo Stato, 40 milioni, per l'area della Spezia, potrebbero essere convogliate su primi interventi per le famiglie, le infrastrutture viarie e la messa in sicurezza del territorio. Le imprese avranno 20 giorni di tempo, dalla data dell'evento, per presentare richiesta di danni. Burlando ha anche ipotizzato di chiedere al Governo che la quota di accisa per l'accoglienza dei profughi libici, anziché diminuire col loro rientro in patria, venga mantenuta per creare un fondo per la protezione civile. Inoltre, per fronteggiare l'emergenza il consiglio regionale ligure, come già la Toscana, ha deciso un aumento dell'accisa sulla benzina, dall'1 gennaio, di 0,0242 euro al litro, per un gettito stimato di 8 milioni. Tutti i consiglieri regionali della Liguria, poi, doneranno mille euro alle vittime dell'alluvione. E tre milioni arriveranno da Fondazione Carige. Nel frattempo, migliorano le condizioni meteo: l'assessore regionale alla protezione civile, Renata Briano, ha spiegato che sul genovese, colpito ancora ieri mattina da violenti nubifragi, con una frana sul torrente Fereggiano, l'allerta scenderà dal grado 2 al grado 1, fino alle 8 di oggi. L'allerta 2 resta invece nell'imperiese e nella parte del savonese confinante con la provincia di Imperia e la Val Bormida. Le scuole genovesi oggi sono aperte, salvo quelle in zone colpite dall'alluvione, che saranno sottoposte a verifiche sugli impianti.
Anche in Piemonte il maltempo sta scemando; sono, però, previste piogge, anche intense, fino a stamattina. Il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, stima in due milioni di euro la somma necessaria per i primi interventi d'urgenza relativi all'emergenza meteo. Mentre in 26 Comuni dell'alessandrino l'acqua ancora non è potabile. In Toscana, la protezione civile ha esteso l'allarme meteo di livello moderato fino alle 12 di oggi, per forti piogge, vento e mareggiate nell'area Sud della regione e sulle isole dell'arcipelago. Intanto, all'Elba si lavora per rimediare ai danni provocati dalla "bomba d'acqua" che ha provocato un morto e cinque feriti. Si segnalano, inoltre, disagi alla popolazione nel trevigiano, con inondazioni e allagamenti, e una leggera acqua alta ieri a Venezia. A Parma, il Po dovrebbe raggiungere oggi il livello massimo. E forti temporali si sono verificati a Napoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Dai nostri archivi