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Questo articolo è stato pubblicato il 13 dicembre 2011 alle ore 13:59.

Una delle principali case vinicole italiane passa a un oligarca russo. Il proprietario della azienda Russkij Standard, Rustam Tariko, fa la sua prima grande acquisizione estera proprio da noi: questa settimana ha annunciato l'acquisto di beni del produttore di vini spumanti e vermouth Gancia. L'affare è stimato per almeno 150 milioni di euro in Russia, secondo il quotidiano Kommersant, mentre Vedomosti lascia trapelare che la quantità delle azioni acquistate, importo e modalità della transazione non sono ancora precisati.
Attualmente i prodotti Gancia sono venduti dalla polacca Cedc, il cui più grande azionista recentemente è diventato Tariko. A fine settimana si chiuderà un accordo con Gancia, riporta Kommersant, che cita due fonti vicine alla holding russa. Per Vedomosti, invece la transazione è già avvenuta.
Casa Gancia è stata fondata nel 1850 da Carlo Hantzsch ed è sempre appartenuta ai suoi discendenti. Nella gestione dei Gancia ci sono 2 mila ettari di vigneti in Piemonte, Puglia e Sicilia, di cui 30 ettari di proprietà dell'azienda. Si producono nei suoi stabilimenti spumanti Gancia Asti, Prosecco Valdobbiadene Platinium Gancia, vermouth e altro.
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